Sventagliata di colpi d’arma da fuoco, nella notte, a Squinzano. Torna la paura nel comune nord salentino, dopo i recenti episodi di cronaca, sempre timbrati dalla polvere da sparo. Diversi colpi sono stati esplosi (probabilmente con un’arma automatica o semiautomatica) contro l’abitazione dei fratelli Guadadiello, in via Bachelet, alla periferia di Squinzano, ma anche contro le abitazioni di alcuni familiari, residenti nella vicina via Taliercio. L’episodio è accaduto nella notte, intorno alle 2.30, quando alcuni malviventi hanno impugnato l’arma e fatto fuoco all’indirizzo dell’abitazione dei due fratelli, entrambi già noti, sita nella zona 167 di Squinzano.
Secondo il racconto di alcuni testimoni, i malviventi sarebbero giunti a forte velocità a bordo di un’auto, dalla quale sarebbero partiti i colpi d’arma da fuoco, che avrebbero raggiunto, oltre all’abitazione dei fratelli Guadadiello, anche la casa della suocera ed alcune vetture parcheggiate in strada.
Paolo e Luigi Guadadiello, 25 e 32 anni, sono noti anche alle cronache nazionali. Luigi, infatti, uccise a coltellate un marocchino, raggiunto ed ammazzato a Brignano Gera d’Adda, in provincia di Bergamo; Paolo, invece, fu arrestato dagli agenti della squadra mobile di Lecce durante l’operazione “Cinemastore”.
La sventagliata di colpi, esplosi da una pistola calibro 7.65, fortunatamente, non ha ferito nessuno.
Sull’episodio indagano i carabinieri della compagnia di Campi Salentina.
C.T.
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