Il rettore dell’università del Salento, Vincenzo Zara, ha deciso di mettere in pratica quello che aveva annunciato durante la sua candidatura: in coerenza con la trasparenza prevista dal programma, ha dato vita a un forum con i giornalisti, che si svolgerà periodicamente, in cui dare tutte le informazioni che riguardano l’Ateneo salentino. Inoltre, sarà più semplice accedere a tutte le delibere e la documentazione relativa all’attività del Senato Accademico e CdA Unisalento: sarà diffuso un comunicato al termine delle riunioni e tutto sarà consultabile via web.
Ci sono le buone notizie e quelle negative. Le criticità riguardano sempre la scarsità di fondi: non ci sono risorse per assumere nuovi docenti, mentre i vecchi vanno in pensione, e poi c’è anche la ricerca con risorse sempre più limitate. “Dobbiamo puntare sulla ricerca, perché siamo forti nella didattica, ma i criteri di valutazione per i finanziamenti alle Università si basano suprattutto sulla ricerca scientifica – ha spiegato Zara – Il Ministero finanzia pochi progetti di carattere nazionale e tutti gli altri restano ai margini: dobbiamo trovare le risorse per finanziarla anche dall’interno”. La buona notizia è che le immatricolazioni salgono: si passa da 3122 dell’anno scorso ai 3501 di quest’anno. In molte facoltà, soprattutto umanistiche, però, c’è un calo degli iscritti.
Il magnifico ha sgombrato il campo anche dalle ombre sull‘indennità di carica, spiegando che è prevista per legge e che “il CdA non è chiamato a concederla, ma a determinarne l’importo”. “Il Consiglio di amministrazione ha rinviato la deliberazione solo perché voleva avere tutte le carte per decidere, ma l’indennità di carica è un diritto, perché copre dai rischi di risarcimento civile a cui siamo esposti per le funzioni che ricopriamo”. Il rettore dell’Università del Salento non rinuncerà all’indennità, come fece Laforgia. “Si tratta di 12 mila euro annui, i revisori dei conti ne prendono 50 mila – ha chiarito – è la cifra più bassa delle università pugliesi”.
Altra notizia importante è che Vincenzo Zara è tra i candidati alle prossime elezioni della giunta CRUI, un organismo composto da 11 rettori di tutta Italia che lavora a braccetto con il ministero. “Essere tra gli 11 è importante anche per la nostra università, perché il contatto con il ministero renderebbe più semplice tutto”, ha consluso il Magnifico.
Eliana Degennaro