GAGLIANO DEL CAPO (Lecce) – Avevano nascosto circa un chilo di marijuana tra il grano raccolto, ma sono stati scoperti e arrestati dai carabinieri della Compagnia di Tricase e del Nucleo Cinofili di Modugno.
Due cognati sono finiti nei guai: si tratta di Giancarlo Zocco, 44enne, e Massimo Biasco, 36enne, già noto alle forze dell’ordine, arrestati con l’accusa detenzione ai fini di spaccio di stupefacente.
Il blitz è scattato alle prime luci dell’alba, quando i militari hanno fatto irruzione nell’abitazione di Zocco, un villino bifamiliare, in località San Dana.
Nel soggiorno dell’abitazione, occultati in una parete a muro, è spuntato un primo involucro, contenente due buste da 45 e 5 grammi di marijuana. La perquisizione però ha continuato a dare i suoi frutti, grazie anche alla preziosa collaborazione del Nucleo Cinofili Carabinieri di Modugno ed al cane pastore tedesco Amun. Infatti, il fiuto dei cani ha portato i militari nel garage dell’abitazione, dove ben nascosto tra gli attrezzi e avvolto in un doppio calzino, il “segugio” ha trovato una terza confezione, già aperta, contenente circa 60 grammi di marijuana.
Convinti che le sorprese non fossero finite, i carabinieri hanno poi deciso di perquisire anche i locali della masseria dove i cognati Zocco e Biasco conducono un appezzamento di terreno.
Nel locale, i militari hanno subito ritrovato alcune buste vuote di cellophane maleodoranti di marijuana, mentre l’unità cinofila dei carabinieri ha puntato prepotentemente un bidone per la raccolta del grano. Sono bastati una manciata di secondi e a metà barile, tra il grano, i carabinieri hanno rinvenuto altri due panetti di marijuana, per un peso totale di circa 900 grammi.
Al termine dell’operazione, i carabinieri hanno sequestrato all’incirca un chilo di marijuana, mentre i due cognati sono stati arrestati per detenzione illegale di ingente quantitativo di stupefacente.
Su disposizione del pm di turno presso il Tribunale di Lecce Emilio Arnesano, i due sono stati confinati agli arresti domiciliari.