LECCE – La Camera penale di Lecce ha eletto la nuova giunta rinnovando così per i prossimi due anni gli organi direttivi. Il neo-presidente è stato nominato nel corso dell’assemblea svoltasi ieri mattina preso il Palazzo di Giustizia di viale De Pietro: l’incarico verrà ricoperto dall’avvocato Francesco Vergine; Cosimo Rampino sarà il vice; Antonella Corvaglia (segretaria); Giampiero Tramacere (tesoriere). Faranno parte del nuovo direttivo gli avvocati Arcangelo Corvaglia, Silvio Verri, Francesco Spagnolo, Paolo De Giorgi e Ubaldo Macrì.
La Camera penale continuerà così a svolgere attività di formazione con un focus rivolto in particolare sulle indagini difensive. Per rivitalizzare questo istituto si cercherà di monitorare e di stare attenti a tutte le esigenze dell’avvocatura ovviamente di carattere penalistica con particolare attenzione all’applicazione del protocollo delle udienze in fase di approvazione. Sulla questione del lungo sciopero che ha scandito gli ultimi tre mesi dell’attività giudiziaria e interrotto solo pochi giorni fa il neo-eletto Presidente ha le idee chiare: “Apprezziamo molto che possa essere sempre l’Assemblea ad esprimersi perché è un problema che riguarda l’intera avvocatura italiana ed ovviamente ci rimettiamo alle decisioni che arriveranno dall’assemblea a cui noi parteciperemo”, precisa l’avvocato Vergine.
Come elemento di ulteriore importante novità, poi, è stata annunciata una rinnovata attenzione al mondo carcere e a tutte le problematiche, per una volta, considerate e valutate dalla prospettiva dell’avvocato. E’ stato stilato, infatti, un protocollo d’intesa con il direttore della Casa Circondariale di Lecce per far funzionare il sistema delle prenotazioni on-line dei colloqui tra avvocati e detenuti per azzerare in tal modo i tempi d’attesa.
“Quando andiamo a parlare con un nostro assistito in carcere”, specifica al riguardo il neo-presidente Vergine, “facciamo in media un’ora/un’ora e mezzo di attesa prima di poter incontrare il detenuto di turno. Con questo sistema l’avvocato arriva e trova il proprio cliente già pronto contingentando in tal modo tempi d’attesa che, invece, molto spesso si dilatano a lungo”.
F.Oli.