Il Tribunale del Riesame Presidente Piccinno ha accolto il ricorso proposto nell’interesse della Società Progetto Ambiente dagli Avv.ti Luigi Quinto e Carlo Raffo avverso il provvedimento con il quale il GIP del Tribunale di Lecce ne aveva disposto il sequestro preventivo.
Nella discussione svoltasi nella giornata di ieri i difensori della Società hanno evidenziato come il provvedimento di sequestro fosse fondato su un presupposto errato perché finiva per accumunare l’impianto gestito dalla Società Ambiente & Sviluppo, che riceve e tratta il rifiuto cd. tal quale, all’impianto gestito dalla Progetto Ambiente, che riceve la sola frazione secca già biostabilizzata proveniente dai tre impianti a servizio della Provincia di Lecce.
Nel provvedimento di sequestro i due impianti venivano trattati in maniera unitaria e si contestava la emissione di sostanze odorigene oltre il livello della normale tollerabilità in relazione ad un eccesso di produzione di biogas.
Nel corso della discussione l’Avv. Luigi Quinto ha dimostrato come la natura del rifiuto trattato nell’impianto della Progetto Ambiente fosse incompatibile con le emissioni contestate. Il Tribunale del Riesame ha condiviso tale impostazione e ha disposto il dissequestro dell’impianto e la contestuale restituzione dello stesso nella disponibilità della Società. Resta invece sotto sequestro l’impianto gestito dalla Società Ambiente & Sviluppo.
“Appena avuto notizia del provvedimento di sequestro – ha commentato l’Avv. Luigi Quinto – eravamo fiduciosi che la vicenda si sarebbe risolta in tempi brevi in senso favorevole alla Soc. Progetto Ambiente che ha sempre gestito l’impianto con grande attenzione e professionalità. Era evidente come il provvedimento cautelare fosse frutto di un equivoco giustificato dalla prossimità tra i due impianti”.
I tempi brevissimi in cui si è pronunciato il Tribunale del Riesame consentono di scongiurare una situazione di emergenza che si sarebbe verificata se il sequestro si fosse protratto ulteriormente. L’impianto della Progetto Ambiente serve infatti l’intera Provincia di Lecce, ricevendo i rifiuti trattati nell’impianto di Poggiardo, Ugento e Cavallino.