GALLIPOLI (Lecce) – Sono iniziati questa mattina gli interrogatori di garanzia nell’ambito dell’operazione “Rewind” che ha fatto luce su un giro di spaccio di droga a Gallipoli e nei paesi limitrofi. Sono stati sentiti Luca Negro e Fabio Negro, di 31 e 39 anni, assistiti dall’avvocato Angelo Ninni. Fabio ha reso spontanee dichiarazioni in relazione ad un suo uso personale di droga con rifermento al periodo dei fatti presi in contestazione; per il resto si è avvalso della facoltà di non rispondere. Luca, invece, ha reso serenamente interrogatorio negando ogni addebito in relazione ai contestati episodi di cessione di sostanze stupefacenti. L’avvocato difensore ha presentato istanza di scarcerazione per Luca in subordine i domiciliari e per Fabio, invece, i domiciliari atteso che l’ultimo fatto in contestazione risale al 2011 e chiaramente a tre anni di distanza non si giustificherebbe alcuna esigenza di custodia cautelare.
Sono stati ascoltati anche Pantaleo, Pierluigi e Massimiliano Esposito, di 46 e 24 anni, fratello e nipote di Massimiliano, entrambi magliesi, per i quali l’avvocato difensore Pietro Borgi ha chiesto la revoca della misura cautelare. Pantaleo e Pierluigi si sono dichiarati assolutamente estranei ad ogni tipo di attività contestata nell’ordinanza mentre Massimiliano si è dichiarato assuntore ma non spacciatore all’epoca dei fatti.
E’ stata ascoltata anche Anna Mara Riotti, 55 anni, di Lecce, che, alla presenza dell’avvocato difensore Renata Minafra, ha confermato alcuni episodi di spaccio negandone altri. Giorgio Piccinno, 25 anni, titolare di una pizzeria a Maglie, si è avvalso della facoltà di non rispondere alla presenza dei propri avvocati difnsori Vincenzo Blandolino e Dimitry Conte.
F.Oli.