
Nuovo Centrodestra, Udc e Popolari stanno dando vita a una federazione centrista anche in Puglia: in mattina, nella direzione regionale degli alfaniani si è discusso di questo, ma soprattutto di alleanze e primarie. La strada indicata nella convention nazionale è stata ormai intrapresa anche a livello regionale, dopo aver bloccato il tavolo della coalizione di centrodestra, proprio nel momento in cui era già stata individuata la data del 23 novembre. Forza Italia ha cercato di usare la diplomazia per convincere il partito di Alfano a fare in fretta per fissare regola e data delle primarie di coalizione, ma tra gli alfaniani c’erano molte riserve sulle consultazioni di base. Fitto, nelle scorse ore, è tornato a chiedere unità al popolo dei moderati e continua a spingere per le primarie a tutti i livelli: la situazione si è rovesciata rispetto alle amministrative baresi, dove Cassano chiedeva a gran voce le primarie. Nella direzione regionale gli alfaniani hanno deciso di dire “no alle primarie imposte da Forza Italia”.
«No a queste primarie “virtuali” ed imposte, si alla costituente popolare per allargare l’area del popolarismo europeo nella nostra regione – dichiara Massimo Ferrarese, coordinatore regionale per il Salento degli alfaniani – È quanto emerso oggi dalla riunione del coordinamento regionale di NCD Puglia. Il metodo utilizzato da Forza Italia per la convocazione di una conferenza stampa non concordata, per annunciare la data delle primarie, ricalca i vecchi schemi che hanno condannato il centro destra a dieci anni di sconfitte. Il Nuovo Centrodestra non accetta questi metodi e resta sempre disponibile ad un confronto serio, individuando tutti insieme nuove regole e soprattutto nuovi sistemi». Un filmine a ciel sereno per i forzisti che ora vedono indebolirsi il tavolo che era stato avviato con l’autorevole rappresentanza del senatore Cassano per Ncd. Forza Italia, Fratelli, D’Italia, Partito Socialdemocratico, Movimento Schittulli e Nuovo Psi andranno avanti da soli. I forzisti lasciano aperta la porta del dialogo e preparano un comunicato stampa per spiegare la situazione.