LECCE – Sale il clima di tensione in città, a poche ore dall’inizio del raduno nazionale di CasaPound.
Nella notte, infatti, gruppi antagonisti si sono scontrati nel pieno centro di Lecce, tra piazzetta Santa Chiara e piazza Sant’Oronzo, dove è stato necessario l’intervento della polizia per sedare la rissa e disperdere i facinorosi. Alcuni di loro erano “armati” di sassi, cinte e bottiglie di vetro.
Diverse pattuglie delle Volanti hanno presto raggiunto la zona segnalata, riuscendo a riportare la situazione alla normalità ed a fare allontanare i violenti. Il bilancio della rissa, scoppiata intorno alle 2.30, è di fioriere danneggiate e di alcuni feriti, come testimoniano le macchie di sangue sul basolato delle strade della movida leccese.
Le indagini avviate dalla polizia e dalla Digos potranno contare sui filmati delle telecamere di sorveglianza delle varie attività commerciali del centro e di quelle cittadine, che saranno analizzati con attenzione per risalire ai responsabili degli scontri.
Momenti di tensione si sono registrati anche nella tarda serata di ieri, quando alcuni manifestanti hanno presidiato l’abitazione del consigliere regionale Saverio Congedo (Pdl-Forza Italia), in via Merine, alla periferia di Lecce, la cui presenza al raduno nazionale del movimento politico di estrema destra è annunciata anche nel volantino ufficiale del movimento, insieme al leghista Borghezio e all’ex sindaco di Lecce Adriana Poli Bortone.
La presenza del nutrito gruppo di giovani davanti all’abitazione del politico leccese ha messo in allarme i residenti, che subito hanno allertato le forze di polizia. In quei frangenti, il consigliere Congedo non si trovava in casa.
Sul posto sono confluite tutte le pattuglie a disposizione della questura di Lecce, gli uomini della Digos e della polizia scientifica, ma al loro arrivo non vi era più nessuno.
Maggiori informazioni nelle prossime ore.