TAVIANO/GALATINA (Lecce) – Due rapine in poche ore, una delle quali anche piuttosto violenta, che ha costretto il gestore di un centro scommesse a ricorrere alle cure del pronto soccorso, a causa di una ferita alla testa, rimediata dopo avere reagito al malvivente armato.
I due assalti armati si sono verificati a Taviano e Galatina, dove sono stati presi di mira un supermercato ed un centro scommesse. Nel primo caso, il “colpo” è stato messo a segno da un rapinatore solitario, entrato armato di taglierino nei locali del supermercato “Conad”, in piazza Sant’Antonio da Padova, nella “città dei fiori”.
Il malvivente, che ha agito indossando un passamontagna, non ha temuto la presenza dei clienti e, dopo avere estratto il cutter, si è diretto verso i registratori di cassa, minacciando le commesse affinché consegnassero nelle sue mani i soldi custoditi in cassa. Dunque, arraffati i contanti – oltre 500 euro – si è dileguato a piedi, forse diretto verso qualche mezzo parcheggiato nelle vicinanze, per guadagnare una più rapida fuga. Non è escluso che avesse un complice.
Dei fatti sono stati informati i carabinieri della locale stazione, che hanno effettuato un sopralluogo ed ascoltato la testimonianza dei presenti, acquisendo al contempo le immagini del sistema di video-sorveglianza.
Ha rimediato alcuni punti di sutura alla testa, invece, il gestore del centro scommesse “Better” di Galatina, in via Soleto: si tratta del 30enne Donato Lattarulo, del posto, ferito da un malvivente entrato nella sua attività, intenzionato a mettere a segno una rapina.
Tutto è accaduto intorno alle 21, quando l’uomo si trovava in compagnia della moglie, impegnato nelle ultime operazioni, prof di chiudere bottega. Ad un certo punto, davanti alla coppia si è materializzato un bandito armato di pistola. È probabile che il 30enne salentino abbia tentato una reazione, cercando di fare desistere il bandito. Così facendo, però, ha scatenato la violenza del malvivente – alto 1,80, corporatura snella, con jeans e cappuccio – che lo ha poi colpito alla testa col calcio dell’arma, ferendolo sulla fronte.
Arraffate alcune migliaia di euro – duemila secondo le stime – il rapinatore si è poi dileguato all’esterno dell’agenzia di betting, facendo perdere le sue tracce. Anche in questo caso, l’autore della rapina sfociata nel sangue potrebbe avere avuto un complice, che lo aspettava all’esterno.
La zona, dopo l’allarme al 113, è stata raggiunta dalle pattuglie di polizia e da un’ambulanza del 118. I soccorritori, notando il taglio sulla fronte del Lattarulo, ne hanno disposto il trasporto in ospedale, per le medicazioni del caso. Ha rimediato un trauma cranico commotivo, guaribile insieme alla ferita in 8 giorni.
Le indagini sono affidate agli agenti del Commissariato di Galatina, diretto dal vicequestore aggiunto Giovanni Bono. I poliziotti analizzeranno nelle prossime ore le telecamere del circuito di video-sorveglianza della città, per raccogliere elementi utili all’identificazione dell’autore: prima di fuggire dal centro scommesse, infatti, il bandito ha portato via l’hard disk con le sequenze del “colpo”, nella speranza di riuscire a farla franca, dopo avere infranto la vetrata dietro la quale era custodito. Tuttavia, nel farlo si è ferito ed ha perso alcune gocce di sangue, oltre ad una cartucca calibro 7,65 parabellum.