CORIGLIANO D’OTRANTO (Lecce) – Stavano razziando un parco fotovoltaico, e avevano già caricato circa 80 pannelli fotovoltaici utilizzando più automezzi per il loro trasporto, quando è scattato l’impianto d’allarme, e sono stati costretti a dileguarsi. Le immediate ricerche, però, dei Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Maglie e della Tenenza della Guardia di Finanza, hanno permesso di rintracciare uno degli autori del furto. Si tratta di Naji Khalid, un 37enne di origini marocchine ma residente in provincia di Salerno, arrestato con l’accusa di furto aggravato in concorso e possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli.
L’episodio è avvenuto questa notte a Corigliano d’Otranto, in contrada Costa Montagna, quando un gruppo di malviventi, composto da almeno 4 o 5 extracomunitari, aveva preso di mire il parco fotovoltaico.
Come si diceva prima, però, le immediate ricerche hanno permesso di recuperare subito parte della refurtiva e ad assicurare alla giustizia uno degli autori del furto.
Infatti, poco dopo le 04.30 di questa notte, mentre i militari della Guardia di Finanza intercettavano un furgone Ford Transit bianco, risultato rubato nel mese di maggio di quest’anno, privo di conducente con a bordo 40 pannelli fotovoltaici, risultati far parte degli 80 pannelli portati via poco prima, i Carabinieri della Radiomobile controllavano un cittadino marocchino, a bordo di una Volkswagen Passat , con gli indumenti ancora sporchi di terra e fango.
Il cittadino marocchino, trovato in possesso anche di alcuni attrezzi atti allo smontaggio delle attrezzature, grazie alla testimonianza di una guardia particolare giurata, addetto alla vigilanza del parco, è stato riconosciuto quale uno degli autori del furto in parola che è stato notato proprio mentre tentava di fuggire. Il 37enne di origini marocchine finiva così a Borgo san Nicola. Le indagini proseguono al fine di identificare compiutamente i complici dell’arrestato.