LIVORNO – All’esordio nel Campionato di categoria, la gara individuale più importante del Calendario FGI, la ASD DELFINO ha messo a segno un risultato eccezionale.
Già la sola ammissione alla fase finale nazionale è considerato un obiettivo inarrivabile per la maggior parte dei sodalizi: entrare nel novero dell società che si disputano il titolo nazionale è già di per se un traguardo più che ambito.
La Delfino ha affrontato quest’anno per la prima volta il Campionato di Categoria, forte della presenza in società di un giovanissimo ginnasta che già ha fatto parlare di se, nonostante la giovanissima età (9 anni), quando, nel maggio scorso, aveva meritato il 3° posto nel Test nazionale.
Grande l’attenzione intorno al giovane Mattia Quarta, non solo da parte della sua società, che ha messo in campo ogni risorsa disponibile per la sua preparazione (a cominciare dall’aver dedicato in maniera quasi esclusiva a lui le attenzione del coach Saverio Martina, Direttore Tecnico Regionale FGI), ma anche da parte di tutto il mondo della ginnastica italiano.
La giovanissima età di Mattia, infatti, fa sì che sia strettamente “attenzionato” dagli esperti , e grandi sono le aspettative che lo riguardano.
Mattia dunque arrivava a Livorno con un grosso carico di responsabilità, che ha puntualòmente e totalmente soddisfatto, sostenendo una gara quasi perfetta, che gli ha fatto meritare il quarto posto (in fascia L1), alle spalle di tre ragazzi di oltre un anno più ‘anziani’, a precisamente: 1° classificato, Davide Oppizzo (Ginnastica Meda), Francesco Paparella (S.G. Angiulli), Leon Zonza (A.S.D. Ginnastica Canaletto).
Pur consapevoli che la strada da percorrere è ancora lunga, tuttavia dirigenti e tecnici della Delfino sono giustamente orgogliosi dell’obiettivo centrato, che non fa che riconfermare la vivacità e bontà tecnica della scuola leccese di ginnastica artistica maschile.
Una crescita, quella dell’intera squadra GAM della Delfino, subito riconfermata in occasione della CHRISTMAS CUP di Civitavecchia, disputatasi lo scorso 20 dicembre, dove la delegazione della Delfino era costituita da tre tecnici: Saverio Martina, Ambra Ciccarese e Fabio Zuccalà (anche in veste di giudice di gara); e da quattro ginnasti: Mattia Quarta, medaglia d’oro in prima fascia, Simone De Matteis, bronzo in seconda fascia, e gli esordienti Leonardo Ucini e Riccardo Dibitonto, 7 anni appena, alla loro prima competizione e già in evidenza, rispettivamente, con un primo ed un quarto posto.