Un grave lutto familiare ha colpito ieri il Prefetto di Lecce, dottoressa Giuliana Perrotta: a Campobasso, infatti, ha perso la vita la madre, la signora Gina Pomponio, 95enne deceduta all’ospedale Cardarelli di Campobasso.
Si tratterebbe di un’altra morte sospetta per l’utilizzo del vaccino antinfluenzale. Per i medici non c’è nessun collegamento tra la morte e l’utilizzo dei Flaud, ma il caso è stato comunque segnalato alla rete di Farmacovigilanza perché i familiari hanno fatto presente che l’anziana si era sottoposta al vaccino utilizzando uno dei lotti finiti sotto osservazione e per questo bloccati.
La donna era stata ricoverata al Cardarelli il 23 novembre scorso e il vaccino le era stato somministrato prima dell’arrivo in ospedale. I funerali si sono svolti questo pomeriggio nel capoluogo molisano. “La donna – spiega all’ANSA il direttore sanitario del Cardarelli, Luigi Di Marzio – era affetta da diverse patologie ed era in condizioni critiche, il decesso è avvenuto per le malattie e per l’età avanzata. I medici scrivono chiaramente che non hanno rilevato alcun legame tra il decesso e l’utilizzo del vaccino”. “La segnalazione è stata inviata esclusivamente per il fatto che i familiari hanno fatto presente che all’anziana era stato somministrato il Flaud appartenente ai lotti poi bloccati. In questo caso i medici non possono esimersi dal fare la segnalazione”.