SALENTO – Il turista straniero sceglie il Salento, che risulta essere al terzo posto (24,6%) nella classifica dei territori prediletti: lo conferma un’indagine condotta da ENIT su 190 tour operator; prima nella classifica Bari e la costa (29,1 % del totale degli arrivi), secondo posto per Gargano e Daunia (27,6%) e seguono, subito dopo il Salento, la Valle d’Itria (14,9%) , la Magna Grecia (7%), e Puglia Imperiale (4%).
Ma c’è di più, sono 15 i comuni che raccolgono il 55% delle presenze dei turisti stranieri: tra questi spiccano Gallipoli, Lecce e Otranto; attraverso lo studio di tali dati emerge che 4 Comuni sono localizzati nella provincia di Lecce, 4 in quella di Brindisi, 2 nella provincia jonica.
Il turista straniero che predilige la Puglia è “raffinato” in termini di spesa e tende a soggiornare in strutture “tipiche”. Infatti, gli stranieri in arrivo in Puglia trovano sistemazione per il 53% nelle strutture medium-alte, a quattro/cinque stelle
(+7%), e per un 16% nella piccola ricettività (+25%) dotata di strutture cosiddette “tipiche”. L’8,5% degli stranieri soggiorna invece nelle grandi strutture (-2%) e soltanto il 22% in quelle low cost (-1%).
Sono questi i dati, provvisori, elaborati da Puglia Promozione e dall’Osservatorio regionale sugli arrivi degli stranieri in Puglia nel 2014 sulla base dei numeri segnalati dalle strrutture turistiche.
La crescita del brand Puglia come meta turistica è innegabile, ma ancora tanto può essere fatto avvalendosi dei canali su cui questa regione ha sempre puntato per sponsorizzare se stessa: il cinema, la musica, gli eventi, gli spettacoli, roadshow e, soprattutto, la presenza sui canali social. “La competizione globale tra le destinazioni turistiche si vince, oggi, se si riesce a suscitare desiderio ed emozione e si basa su pochissime parole chiave: reputazione, organizzazione, differenziazione, capacità di adattamento”, queste le parole del Direttore Generale di Pugliapromozione, Giancarlo Piccirillo.
Il salto di qualità della puglia all’estero è testimoniato dall’indagine di ENIT su 190 Tour Operator operanti su 28 mercati stranieri e ne emerge che questa regione sia stata tra le destinazioni turistiche italiane più richieste dagli stranieri per le festività di Natale 2014; le previsioni lasciano, inoltre, prevedere che lo sarà anche per la primavera- estate 2015.
Oggi, le imprese attive nel settore turistico nella regione sono aumentate del +2,8% nel 2014 e gli addetti sono cresciuti del +1% (fonte Camere di Commercio regionali con riferimento ai dati relativi ai primi tre trimestri del 2014); fra le tipologie ricettive crescono, in particolare, gli alberghi a quattro stelle e gli affittacamere, gli agriturismi e i bed& breakfast.
È evidente che, l’immagine, su cui Pugliapromozione ha puntato, è quella del viaggio come “esperienze da vivere” e, fino ad oggi, ha prodotto risultati importanti.
Il futuro del turismo all’estero, stando ai dati e alle previsioni, è sempre più pugliese con buona parte di merito del territorio salentino.
Valentina Petrucci