ROMA – Un sondaggio SWG commissionato dalla segreteria nazionale del Pd fa tremare i fittiani. C’è il colpo di scena: Adriana Poli Bortone è seconda e si lascia dietro il professore di ben 5 punti nel caso in cui il centrodestra dovesse correre diviso, come sembra, alle regionali del 31 maggio. A poche ore dalla chiusura delle liste, Emiliano resta in testa mantenendo un distacco di circa dieci punti, rispetto alla rilevazione di febbraio. Al secondo posto, però, questa volta non c’è più l’oncologo Francesco Schittulli sostenuto da Ncd, FdI, e i ‘ricostruttorì di Raffaele Fitto, ma l’ex sindaca di Lecce, Adriana Poli Bortone, di Fratelli d’Italia, la cui candidatura è stata proposta da Forza Italia ed è sostenuta anche da Lega e Nuovo Psi ma non dal suo partito di appartenenza, Fratelli d’Italia, che appoggia invece Schittulli. Qualcuno ha pensato che l’improvvisa apertura di Fitto nei confronti dei berlusconiani fosse dovuta proprio alla conoscenza di sondaggi non proprio confortanti.
IL SONDAGGIO
Il sondaggio è inquietante per i sostenitori dell’ex ministro: se il candidato unico del centrodestra è l’ex presidente della Provincia di Bari Francesco Schittulli, Emiliano si attesta tra il 46 e il 50 per cento e l’oncologo tra 33 e 37 per cento. Se invece il candidato unico del centrodestra è Adriana Poli Bortone, il divario si riduce: Emiliano è sempre primo con un consenso tra il 44 e il 48 per cento, Poli Bortone è seconda con un consenso tra il 35 e il 39. Nel caso poi il centrodestra non dovesse trovare una soluzione unitaria, Emiliano – secondo il sondaggio – rimarrebbe primo con un consenso tra il 43 e il 47 per cento, Poli Bortone seconda con un consenso tra il 20 e il 24 per cento, Schittulli terzo con un consenso tra il 15 e il 19 per cento. Per la candidata del Movimento 5 Stelle, Antonella Laricchia, il consenso è stimato tra l’11 e il 16 per cento: quindi, gli attivisti entrerebbero in Consiglio. Schittulli, però, nella somma dei partiti che lo sostengono è secondo e si lascia dietro la Poli. Quindi, è più forte la coalizione fittiana, ma è meno forte il candidato singolarmente. L’indagine (condotta dal 20 al 23 aprile) è stata realizzata mediante rilevazione con tecnica mista ovvero intervista telefonica e interviste online all’interno di un campione di 12 mila soggetti maggiorenni residenti in Puglia, stratificato per zona (provincia e ampiezza centro) età e sesso.
LE REAZIONI
“Francesco Schittulli finge d’essere la bella addormentata nel bosco. Finge perché sa bene di mentire per la gola quando accusa me e Forza Italia di aver consegnato la Puglia a Michele Emiliano- spiega Luigi Vitali – Lui spacca il centrodestra, impone a Forza Italia le liste a lui e Fitto più gradite, ci caccia fuori dalla coalizione quando mostriamo di non volerci piegare a questa ingerenza, e poi noi saremmo quelli che hanno spaccato il centrodestra? E’ comprensibile commettere degli errori in politica, soprattutto quando non si ragiona con la propria testa. Ma è patetico voler addossare ad altri le responsabilità dei propri errori. Schittulli, e questa è la verità, ha semplicemente fatto male i suoi conti. Pensava che facendo la faccia feroce avrebbe chiuso in un angolo me, Forza Italia e il presidente Berlusconi costringendoci a cedere alle sue condizioni. Ma quando ha visto che non solo siamo usciti da quell’angolo seppur isolati, ma abbiamo risposto con la migliore candidata possibile – e infatti i sondaggi danno già Adriana Poli Bortone in vantaggio su Schittulli – il dottore e Fitto hanno cercato l’accordo in extremis. Noi a quel tavolo ci siamo seduti – basta spulciarsi gli articoli degli ultimi giorni – con condizioni ben precise: fra queste la candidatura unitaria della senatrice Poli Bortone. Ora si meravigliano e si stracciano disperati le vesti perché io non ho voluto negoziare quelle condizioni. Io non so con che persone loro abbiano a che fare, ma chi mi conosce sa bene che la mia parola non la baratto con nulla. Se questo li meraviglia allora non posso che dirmi sempre più convinto delle scelte compiute”.
Di diverso avviso il senatore D’Ambrosio Lettieri, che invita i berlusconiani a non cantare vittoria troppo presto: “Trascurando, naturalmente, che la Swg ha sondato anche i singoli partiti e la coalizione che sostiene Francesco Schittulli è risultata vincente rispetto a quella della Poli. Senza contare che il postino suona sempre due volte e oggi ha recapitato i sondaggi diffusi da Scenari Politici, secondo i quali la Poli Bortone è la 16%, mentre Schittulli è al 22,5%. Ma non è la guerra dei sondaggi ad interessarci. Ci interessano i problemi dei pugliesi a cui rivolgeremo, in questi trenta giorni, una proposta forte, credibile ed efficace. Oltre la stagnazione, per una vera alternativa alla sinistra di Vendola ed Emiliano. Adesso abbiamo il dovere di restituire fiducia ai nostri elettori che hanno ben chiaro, in questo quadro, chi vuol favorire una sinistra che ha fallito miseramente lasciando la Puglia in ginocchio”.