Eccoci giunti al nostro consueto appuntamento settimanale con la prof.ssa Tiziana Striani, Coach Alimentare e del Benessere, Personal Trainer Top Master BIIO NBBF- CONI, per parlare di cibi che possono avere proprietà curative.
– Abbiamo visto che i cibi che mettiamo sulla nostra tavola possono influenzare in positivo o in negativo la salute del nostro corpo.
Esistono tanti alimenti che ci fanno bene e, tra questi, spesso sentiamo parlare in modo positivo delle proprietà dell’aglio. Lo ritiene un cibo benefico?
Assolutamente si! Io stessa, ogni giorno preparo le pietanze da portare sulla mia tavola, usando e abbondando con l’aglio.
L’aglio è una delle piante medicinali più antiche e già nel 4000 a.C. veniva usato per il suo potere curativo.
Il suo uso è raccomandato in papiri egizi del 1500 a.C.e perfino nella Bibbia.
Ippocrate lo usava contro la lebbra, il mal di denti e per trattare il cancro.
Plinio il Vecchio prescriveva rimedi a base di aglio per curare decine di disturbi differenti.
Pasteur ne decantava le proprietà antibatteriche già nel 1858, ma già nel Medioevo i monaci masticavano aglio per proteggersi dalle pestilenze.
Durante le 2 guerre mondiali, in mancanza di antibiotici, l’aglio veniva utilizzato per prevenire le infezioni.
L’aglio appartiene alla famiglia delle Alliacee e non ha soltanto un effetto antibatterico sull’organismo, ma esercita anche un’azione depurativa e diuretica.
L’aglio stimola il sistema nervoso centrale, rigenera le cellule, purifica le arterie ed elimina l’eccesso di acido urico.
L’aglio contribuisce a tenere sotto controllo la glicemia, riducendo la secrezione di insulina e di IGF-1, pertanto la crescita delle cellule tumorali.
L’allicina, contenuta nell’aglio, è una molecola dal forte e pungente odore e con effetti estremamente benefici.
– Ci piacerebbe saperne di più riguardo gli effetti benefici dell’allicina.
L’allicina aumenta nel sangue il livello di due potenti enzimi antiossidanti, catalasi e glutatione perossidasi, grazie ai quali essa contrasta l’eccesso di radicali liberi, detossificando l’organismo e rallentando l’invecchiamento. L’allicina:
-riduce la pressione arteriosa.
-diminuisce la coagulabilità del sangue.
-migliora l’assetto dei lipidi nel sangue.
-tiene sotto controllo la glicemia.
-attiva il metabolismo.
-è naturalmente diuretica.
-aiuta a eliminare tracce di metalli tossici come il piombo.
-rinforza il sistema immunitario.
-ha proprietà antimicotiche e antielmintiche.
-previene il rischio dei tumori o ne favorisce la regressione, se già presenti.
-l’aglio è estremamente efficace contro i virus, compresi quelli responsabili delle infezioni da herpes, aiutandoci a ridurne il dolore con applicazioni locali ripetute( possibilmente di aglio triturato).
– Ci può dare dei consigli su come consumare l’aglio al meglio in modo da mantenerne intatte le proprietà?
Le molecole attive dell’aglio si liberano quando lo spicchio viene schiacciato ed esse vengono assorbite meglio se sciolte nell’olio.
La cottura nel forno a microonde distrugge completamente le sue qualità.
Se l’allicina viene distrutta durante la cottura, l’aglio non è più battericida, anche se può esercitare altre funzioni terapeutiche. Dovremmo evitare di sottoporlo a temperature troppo elevate e/o cotture prolungate.
I supplementi di aglio non hanno la stessa efficacia del prodotto fresco.
L’aglio, a parte casi di allergie o intolleranze individuali, non comporta grossi effetti collaterali.
Per favorire la digestione è consigliabile rimuovere il germoglio verde al centro dello spicchio.
Come sempre il nostro motto preferito deve essere: “Prevenire è sempre meglio che curare”!
striani.tiziana@libero.it