Forza Italia si mobilita contro le trivelle: in campo l’artiglieria pesante pugliese per dire no alla scelta di Renzi, considerata lesiva per un territorio a vocazione turistica. “Autorizzare sine die lo sfruttamento dei giacimenti di petrolio in mare significa andare contro il tempo: gli scienziati sono impegnati ad individuare altre forme di approvvigionamento energetico e Renzi, invece, vorrebbe catapultarci nel passato, devastando le nostre bellezze paesaggistiche”. Così il coordinatore regionale di Forza Italia, l’on Luigi Vitali, durante la conferenza stampa di oggi. “Da Roma alla Puglia -ha aggiunto Vitali- Forza Italia è unita e con coerenza lancia la campagna referendaria per dire “no” alla politica energetica di Renzi e “si” alla tutela del nostro mare, fonte di ricchezza e di straordinaria attrazione turistica”.
“Come istituzione -ha dichiarato, invece, il vicepresidente del Consiglio regionale Giandiego Gatta- il Consiglio pugliese ha fatto ciò che doveva. Ora, però, entriamo nella fase operativa: ciascun consigliere regionale dovrà fare ciò che in coscienza ritiene affinché si arrivi al quorum del referendum e vinca il “si”. Questo -ha proseguito Gatta- dipenderà dal tasso di imbarazzo che ogni consigliere potrà avvertire rispetto alle indicazioni delle segreterie nazionali dei propri partiti… Non è certamente un problema che riguarda Forza Italia”. “Bisogna convincere e sensibilizzare i cittadini ad andare a votare in massa il 17 aprile”, ha affermato Paolo Pagliaro, responsabile Dipartimento Cultura e Turismo di Fi Puglia. “Il nostro partito -ha aggiunto- è in prima linea a favore del “si” e, dunque, contro le trivelle. Nel corso del mese ci saranno parecchie iniziative e il 10 aprile sarà il giorno più importante: Forza Italia sarà presente in tutte le piazze pugliesi con banchetti e manifestazioni assieme a dirigenti del partito e militanti”.
“Il dato più inquietante -ha dichiarato l’on Francesco Paolo Sisto, commissario Fi di Bari Città Metropolitana- è l’atteggiamento oscillante del Partito Democratico che, per timore di perdere consensi, preferisce non prendere posizioni. Il che la dice lunga sulla coerenza nelle politiche per i territori. Forza Italia ama il mare e il Mezzogiorno -ha concluso Sisto- e voterà conseguentemente, confidando in una gioiosa partecipazione dei cittadini”. “È necessario essere tra la gente -ha detto il consigliere regionale di Fi, Domenico Damascelli- nelle piazze per spiegare l’importanza del voto referendario, incentivando l’apertura di comitati No Triv. Ci vuole una grande mobilitazione per spronare i cittadini a recarsi alle urne e votare “sì”. Insieme al grande attivismo delle associazioni -ha concluso Damascelli- si devono impegnare anche tutti i partiti, mettendo a disposizione della causa la loro struttura organizzativa, e i sindaci, sensibilizzando le comunità cittadine”.