LECCE – L’Earth Day (Giornata della Terra) è la più grande manifestazione ambientale del pianeta, l’unico momento in cui tutti i cittadini del mondo si uniscono per celebrare la Terra e promuoverne la salvaguardia. La città di Lecce celebra la ricorrenza con diverse iniziative ma la più fresca ed interessante, probabilmente perché arriva dalla fascia più giovane dei cittadini, è quella prevista nella Cava della Foresta Urbana di Via San Cesario, il costituendo parco promosso dal WWF Salento nell’ambito del progetto comunale della Rigenerazione Urbana.
Con il coinvolgimento del Consiglio Comunale dei Ragazzi, il supporto degli Assessorati Comunali all’Ambiente e alla Pubblica Istruzione, gli attivisti leccesi del WWF guidati dal Prof. Vittorio De Vitis daranno vita ad una vera e propria festa nel nome dell’ambiente e della sua salvaguardia. Dalle 16 del pomeriggio e fino all’imbrunire grandi e piccini si confronteranno su temi di estrema attualità come, ad esempio, i cambiamenti climatici e le fonti di energia rinnovabile e, insieme, piantumeranno con nuovi alberelli di macchia mediterranea tutte le aree della cava un tempo oggetto di discariche abusive e che oggi, invece, grazie allo sforzo condiviso di volontari, istituzioni e proprietari della vecchia cava, sono state bonificate.
La Giornata della Terra, momento fortemente voluto dal senatore statunitense Gaylord Nelson e promosso ancor prima dal presidente John Fitzgerald Kennedy, coinvolge ogni anno fino a un miliardo di persone in ben 192 paesi del mondo.
Le Nazioni Unite celebrano l’Earth Day ogni anno, un mese e due giorni dopo l’equinozio di primavera, il 22 aprile.
“Nata per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra – dichiara Andrea Guido, Assessore Comunale alle Politiche Ambientali – la Giornata della Terra è divenuta un avvenimento educativo ed informativo. I gruppi ecologisti lo utilizzano come occasione per valutare le problematiche del pianeta: l’inquinamento di aria, acqua e suolo, la distruzione degli ecosistemi, le migliaia di piante e specie animali che scompaiono, e l’esaurimento delle risorse non rinnovabili. Si insiste in soluzioni che permettano di eliminare gli effetti negativi delle attività dell’uomo; queste soluzioni includono il riciclo dei materiali, la conservazione delle risorse naturali come il petrolio e i gas fossili, il divieto di utilizzare prodotti chimici dannosi, la cessazione della distruzione di habitat fondamentali come i boschi umidi e la protezione delle specie minacciate”.
“Il coinvolgimento del Consiglio Comunale dei Ragazzi nelle celebrazioni dell’Earth Day – commenta Nunzia Brandi, Assessore Comunale alla Pubblica Istruzione – sta a significare che il futuro del pianeta è già nelle mani dei giovanissimi. Il CCR, infatti, come esperienza di educazione alla cittadinanza, ha permesso ai nostri ragazzi di comprendere il significato di appartenenza ad una comunità ed alle sue istituzioni, di gestire responsabilità e compiti, collaborando attivamente con i coetanei e gli adulti (associazioni, insegnanti, amministratori comunali) alla salvaguardia del patrimonio collettivo”.