LECCE – Dubbi e indiscrezioni inquietanti si affastellano, dopo la morte Giuseppe Fiorentino: trovato cadavere, solo insieme al suo cane, in una casa abbandonata ma il Comune – come ha confermato anche oggi l’assessore al ramo – gli aveva assegnato un alloggio parcheggio. “C’è qualcosa che non quadra in questa ricostruzione e che deve essere a mio avviso approfondita – spiega il presidente della Commissione controllo, Antonio Rotundo – Come mai una persona che continuamente andava a Telerama per denunciare la propria condizione di senza tetto e che era giunto persino a fermare – insieme ad altri nella sua stessa condizione – il vescovo durante la processione di S.Oronzo dell’anno scorso per sollecitare attenzione sul tema della casa, essendo assegnatario di un alloggio parcheggio non lo utilizzava?”. Chi abita nella casa assegnata al senzatetto? Dubbi che a Palazzo Carafa hanno intenzione di chiarire.
“Come Commissione controllo chiederemo in merito una relazione all’ufficio casa e soprattutto chiederemo di sapere se risulta che Giuseppe Fiorentino avesse ceduto l’alloggio a terzi e da quando? Se Fiorentino avesse denunciato pressioni e minacce per cedere l’alloggio? Chi occupa l’alloggio di Fiorentino ed a che titolo? Se e quali iniziative sono state assunte dagli uffici competenti in ordine alla tutela dei diritti di Fiorentino quale legittimo assegnatario e se la situazione fosse stata segualata ai servizi sociali? Credo che sia nostro preciso dovere fare chiarezza su questi aspetti e non voltarsi dall’altra parte come se quella morte non ci riguardi e non ci chiami in causa”. Chiarezza sullo strano mondo delle case popolari: chiarezza sulla casa di Fiorentino, chiarezza sulle occupazioni, chiarezza sulle graduatorie che non scorrono, chiarezza sul reddito effettivo di chi le occupa. Si accenda un faro su un mondo oscuro, conosciuto solo da certi talentuosi cercatori di voti.
Gaetano Gorgoni