Anche quest’anno Bitume Photofest dedica una due giorni all’editoria di settore. Nata come fiera dell’editoria indipendente self-published, Bitume Photobook si propone come articolata vetrina di specifici progetti fotografici e altri che costituiscono un’amalgama di input visivi differenti.
L’appuntamento per quest’anno è alle Manifatture Knos (Via Vechia Frigole 36), per le attività indoor del festival, e si compone di una mostra-mercato con realtà italiane e internazionali dell’editoria indipendente e una serie di presentazioni di libri, organizzati in forma di piccoli talk.
Presentazioni di libri: Martedì 6 settembre
(h. 19.00-23.00)
1999
di Iacopo Pasqui
“Una ricerca sulla poetica e sulla purezza di questa età, sull’ingenuità di questi giovani e sul loro modo di essere, in fondo, ancora un po’ bambini. Il racconto di una realtà complessa ma al tempo stesso tanto normale da sembrare oggi distante anni luce da ciò che la circonda”.
1999 è stato pubblicato per la casa editrice Witty Kiwi a luglio 2016. Verrà presentato al Bitume Photofest dall’autore Iacopo Pasqui e l’editore Tommaso Parrillo.
Tara, il fiume dei miracoli
di Collettivo DAV
(Dalila Ditroilo, Antonio Maria Fantetti, Vito Bellino)
“Tara è il nome di un piccolo fiume nei pressi della città di Taranto, che si snoda per circa 2 km a ridosso della più grande acciaieria d’Europa: l’ILVA. In un’area segnata da forte inquinamento, antropizzazione selvaggia e abusiva, questo breve corso d’acqua è una vertigine dello sguardo. Una visione che restituisce, immediata e straordinaria, l’aspra contrapposizione tra il grande cancro delle industrie e questa piccola oasi verde e azzurra”.
Il libro di Collettivo DAV verrà presentato ufficialmente al Bitume Photofest. Per l’occasione saranno presenti gli autori e Irene Alison (DER*LAB), che ha curato l’editing del volume.
Tessuti Toniù
di Francesca Semerano
“Tessuti Toniù è una storia di fruscii, ritagli, scampoli. È una trama che si dipana lungo l’ampio arco di vita di una donna, Antonia, il cui percorso copre un secolo intero. È un racconto a fior di pelle – scritto con occhi di una figlia che guarda sua madre – che, sulla pelle, nella sua fitta tessitura, scova le tracce di dolori, amori, ferite e successi di un’esistenza intera”.
Il libro d’artista di Francesca Semerano, prodotto artigianalmente in 100 copie numerate, verrà presentato dall’autrice e da DER*LAB (Irene Alison, Agnese Capalti).
Still Hunt
di Jan Stradtmann
“Le immagini che compongono quest’edizione auto-prodotta sono catturate da un dispositivo provvisto di sensore di movimento e flash a infrarossi. Questa tecnologia, in genere utilizzata per osservare gli animali e il loro comportamento a fini scientifici o venatori, è qui diretta a un gruppo di adolescenti riunito in spiaggia di notte, protagonista di queste immagini sfocate, reso oggetto di un’osservazione semi-scientifica. I teenager sono colti in momenti spontanei: ciò che avviene in ogni fotografia è aperto. Still Hunt cattura l’apice di un’estate che volge al termine, incastonata in una coreografia di corpi adolescenziali”.
Il progetto fotografico è stato sviluppato da Jan Stradtmann durante la residenza “Serre Salentine”, co-organizzata da Positivo Diretto e GAL Serre Salentine per Bitume Photofest 2015. L’edizione in serie limitata verrà presentata in anteprima dall’autore e da Kaspar Hauser (designer) al Bitume Photofest 2016.
Mostra-mercato: Martedì 6 / Mercoledì 7 (h. 19.00-23.00)
Editori e bookstore in esposizione:
Witti Kiwi Books — Tommaso Parrillo;
Avarie Artbooks — Giuliana Prucca;
Lo.FT Locali Fotografici;
Spine Temporary Small Press Bookstore
Mercoledì 7, durante la mostra-mercato, troverà spazio
“Anirvacanīya”, performance di Stefano Urkuma De Santis e Annalisa Colucci.
“Performance video–sonora con dispositivi analogici, vecchi proiettori super8 e proiettori di diapositive, che diventano strumenti musicali. Al tempo stesso le immagini proiettate, provenienti da archivi privati e amatoriali, raccontano la loro storia privata. Insieme, suono e immagine si fondono a formare Anirvacaniya, letteralmente ‘privo di parole’, termine mutuato dalla filosofia indiana per indicare lo svuotamento di identità sui dispositivi e le immagini”.
Bitume Photofest. Identity Flows è la terza edizione del festival urbano di fotografia contemporanea, in programma a Lecce dal 3 al 10 settembre 2016. Quest’edizione è un evento del Comune di Lecce e parte del progetto Urban Layers, co-finanziato dal programma “Creative Europe – Culture” dell’Unione Europea. Partner di URBAN LAYERS sono: Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo dell’Università del Salento, lstituto di Culture Mediterranee, Museo di Fotografia Contemporanea, Fondazione Orestiadi, GACMA Arte Contemporanea (ES), Museum of Photography di Thessaloniki (GR).