LECCE – In merito al progetto presentato dalle ditte Geoambiente e Trio che prevede la realizzazione di una discarica per rifiuti speciali non pericolosi nelle cave in località Parachianca, il Comune di Lecce, nella persona dell’Assessore all’Ambiente del Andrea Guido, ha comunicato formalmente che non parteciperà alla Conferenza dei servizi convocata in Provincia per il prossimo 3 novembre per la Valutazione d’impatto ambientale (Via) e per l’eventuale rilascio dell’Autorizzazione integrata ambientale (Aia), non essendocene i presupposti.
Sulla questione interviene il capogruppo M5S in Regione Puglia Antonio Trevisi che dichiara: “il Comune di Lecce non liquidi la questione troppo frettolosamente e, piuttosto, difenda il proprio territorio sui tavoli tecnici ed istituzionali. La scelta di non partecipare alla conferenza dei servizi sembrerebbe piuttosto “pilatesca”, poiché le tesi portate dallo stesso Ente comunale potrebbero essere confutate durante l’iter autorizzativo facendo ricadere l’opera sulla parte della cava già esaurita.
Se il progetto, così come è stato presentato, non è nemmeno esaminabile allora perché l’iter continua ad andare avanti? Se vi sono discrasie e criticità nel procedimento amministrativo e se la cava in esercizio non può essere convertita “all’improvviso” in una discarica perché non palesarlo proprio nella conferenza dei servizi? Non partecipare significa solo rendere la vita più facile ai proponenti del progetto. Per questo motivo – conclude Trevisi – auspico che l’amministrazione comunale riveda la propria scelta e si schieri dalla parte del Comitato per il NO alla discarica e dei Comuni di Surbo, Trepuzzi e Squinzano, che stanno dimostrando come quell’area non possa ricevere ulteriori pressioni generate da nuovi impianti, dal momento che sulla stessa insistono già una serie di impatti ambientali che la penalizzano fortemente anche in termini sanitari.”