I cani salvati hanno bisogno di una famiglia, appello sul web del gestore del canile comunale

LECCE – Denutriti, terrorizzati, alcuni in fin di vita. Sono queste le condizioni in cui versano gli undici cani salvati da un gruppo di cittadini che hanno chiamato la polizia per proteggerli dal loro padrone. I poveri animali erano in una specie di lager, a San Ligorio.

Da ieri sono stati messi in salvo e trasferiti presso il canile sanitario di Lecce, dove, fin da subito, hanno ricevuto tutte le cure necessarie, in attesa di qualcuno che li prenda con sè. Domani saranno visitati nuovamente dai veterinari, mentre sui social network si chiede se possano essere adottati. In molti infatti sperano che ognuno di loro possa trovare una casa e un padrone che li accudisca con amore e dedizione.

E’ lo stesso gestore del canile comunale ad aver lanciato un appello su Facebook pubblicando le foto dei cani e rivolgendosi a loro : “Ci chiedono come siete di carattere… siete buoni, tranquilli, solo un po’ frastornati e vi leccate a vicenda come per darvi coraggio. Lunedì verrete visitati e poi speriamo che su di voi, una volta passato il clamore e la rabbia, non calino le ombre, perchè avete tanto sofferto e una famiglia che vi ami e vi protegga voi ve la siete già conquistata. Non abbiate più paura, siete al sicuro adesso: l’incubo è finito”.

Intanto sui social centinaia e centinaia di utenti continuano a insultare il 44enne che fino a ieri torturava gli animali e che poi è stato denunciato per maltrattamenti. Le sue azioni erano state riprese in un video, pubblicato sul web e che ha scatenato l’ira di centinaia di persone. L’uomo aveva recintato con una rete di ferro una parte del giardino da destinare ai cani, ma li maltrattava, li bastonava e li costringeva a nutrirsi delle loro stesse feci:erano tutti spaventati, malnutriti e sporchi.

F.Sab.