LECCE – Sarà, con ogni probabilità, Leonardo Leone De Castris il successore di Cataldo Motta alla guida della Procura di Lecce. Nelle scorse ore, la quinta commissione del Consiglio superiore della magistratura ha infatti indicato all’unanimità il magistrato 57enne, originario di Bari, come nuovo Procuratore capo. Le indicazioni del Csm saranno ora vagliate dal plenum ma la strada appare ormai in discesa.
De Castris ha così sbaragliato la concorrenza rappresentata da magistrati di indubbie qualità che ambivano a ricoprire il ruolo di numero uno di uno degli uffici più prestigiosi di tutto il territorio nazionale. Per De Castris si tratterebbe di un ritorno nel Salento. A soli 38 anni, infatti, ha ricoperto l’incarico di Procuratore della Direzione distrettuale antimafia di Lecce al comando di una squadra di magistrati che ha poi fatto la storia nella recente battaglia contro la criminalità nel Salento.
Alcuni dei più importanti processi contro la Scu portano la sua firma. Nel corso della sua pluridecennale esperienza ha fatto parte del pool dei pubblici ministeri della Procura di Brindisi, coordinando indagini, come quelle sul naufragio della Kater Rades (il 28 marzo del 1997) e sull’omicidio dello scafista contrabbandiere Vito Ferrarese (nel giugno del 1995). Persona schietta, sincera, appassionata di immersioni subacquee, chi lo conosce definisce De Castris un magistrato di poche parole ma di molti fatti e che crede nei valori della giustizia e della legalità.
Dopo le esperienza nelle Procure di Lecce e Brindisi, De Castris ha coordinato l’ufficio inquirente di Rossano Calabro per cinque anni diventando il Procuratore Capo più giovane mai nominato in Italia a neppure 50 anni per poi approdare a Foggia, sua ultima esperienza professionale. Ora il più che probabile ritorno a Lecce, (in attesa dell’ufficialità che appare una formalità), per raccogliere l’ingombrante eredità di Cataldo Motta andato in pensione il 31 dicembre scorso e rimpiazzato in questi mesi dal reggente Antonio De Donno da tempo a capo della Dda leccese.
“Siamo molto contenti per due ragioni e gli diamo il benvenuto”, commenta il coordinatore dell’ufficio gip/gup Alcide Maritati. “De Castris è un ottimo magistrato per esperienze molto importanti compiute in altri uffici come in quello di Foggia dove ha fatto molto bene. E poi la Procura di Lecce potrà trovare una sua stabilità per continuare ad operare in materia proficua sul territorio salentino. Siamo convinti che farà bene anche qui a Lecce”.
F.Oli.