Raccolta differenziata: finanziate 3 nuove isole ecologiche interrate

LECCE – Arrivano 3 nuove isole ecologiche in città, completamente interrate, avranno una capienza di 1.700 lt per ogni frazione: organico, secco residuo, carta, plastica e vetro/metalli. È l’assessore uscente Andrea Guido a dare la notizia. Le isole, finanziate per un totale di 423.500 euro, circa, sono destinate a soddisfare particolari esigenze del quartiere Mazzini, Stadio e Santa Rosa.

Con la Legge Regionale n.25 del 18 ottobre 2016 il Consiglio Regionale, in attesa di poter completare il ciclo dei rifiuti pugliese, decideva di utilizzare il 50% del gettito annuale derivante dall’applicazione del tributo speciale per il deposito in discarica destinandolo a quei comuni che, per sopravvenute carenze impiantistiche, sostenevano maggiori oneri per il trasferimento e i l conferimento dei rifiuti solidi urbani. Il 15 novembre scorso, poi, il Commissario ad Acta, Gianfranco Grandaliano specificava, che ogni Comune poteva presentare una proposta di utilizzo della risorsa assegnanda entro il termine del 10 dicembre. Gli uffici dell’Assessorato alle Politiche Ambientali, quindi, in data 9 dicembre 2016, con grande sacrificio, visti i tempi ridotti, trasmettevano al Servizio Ciclo dei Rifiuti e Bonifica della Regione la proposta progettuale denominata Infrastrutture e servizi a supporto dell’incremento della raccolta differenziata nella Città di Lecce.

“Dopo diversi intoppi presso gli uffici regionali, l’abrogazione della stessa Legge n.25 del 2016 in base alla quale sarebbero state assegnate le risorse ai comuni richiedenti – commenta Andrea Guido – arriva ieri sera il Decreto del Commissario ad Acta n.49, datato 26 giugno, che sblocca una situazione di stallo che si perpetrava dallo scorso febbraio e che ci aveva quasi fatto perdere le speranze. Il progetto preliminare redatto dagli uffici prevedeva una spesa totale di 429 mila euro, a fronte dei quali oggi la Regione ha riconosciuto ben 423 mila euro di finanziamento. Posso ritenermi soddisfatto – conclude Andrea Guido – spero che queste 3 isole possano giovare al mio successore nella gestione del sistema porta a porta.

L’istallazione dei 3 sistemi interrati potrebbe facilitare la raccolta, ma soprattutto il conferimento, laddove sono state rilevate determinate criticità, le 5 vasche, ai sensi del progetto preliminare, potrebbero essere utilizzate a seconda delle peculiari esigenze della zona Mazzini, Stadio e Santa Rosa. Lascio in eredità all’amministrazione entrante una percentuale di differenziata più che soddisfacente, il 62 %, e sono sicuro che chi arriverà al mio posto coglierà quanto di buono ho realizzato negli ultimi 5 anni, proseguendo, se lo riterrà opportuno, con fermezza e decisione verso gli obiettivi della sostenibilità, anche a rischio di apparire impopolare”.