di Claudio Tadicini
SPECCHIA (Lecce) – È durata appena 24 ore la fuga della leccese Valentina Piccinonno, fuggita dai domiciliari nella giornata di ieri dopo avere incassato una condanna a 16 anni per l’omicidio del monteronese Salvatore Maggi.
I carabinieri, che dopo l’evasione della donna dalla comunità di Turi hanno avviato le ricerche della 34enne, l’hanno rintracciata ed arrestata a Specchia, presso il bar di un’area di servizio alle porte del paese.
La donna si trovava in compagnia di un 62enne egiziano, che l’avrebbe accompagnata in auto dal Barese fino al Tacco d’Italia. L’uomo è stato denunciato per favoreggiamento.
Valentina Piccinonno, alla vista dei militari, ha tentato di eludere il controllo fornendo false generalità. Tuttavia, le dichiarazioni fornite ai carabinieri, discordanti rispetto a quelle del suo “compagno di viaggio”, l’hanno smascherata.
Piccinonno, arrestata per il reato di evasione, è stata denunciata anche per avere fornito false generalità a pubblico ufficiale. La leccese è stata accompagnata in carcere.