GUAGNANO (Lecce) – Giovedì 27 Luglio, a Guagnano, ha avuto luogo il conferimento della cittadinanza italiana a Emiliano Mangiaterra, un discendente italiano d’Argentina, primo ospite del progetto “Raiz Italiana”.
Raiz Italiana, progetto vincitore del bando regionale PIN – Pugliesi Innovativi, nasce da un’idea dei salentini Marina Gabrieli, Attilio Ardito e dell’italo-argentina residente a Oria Mariana Bobadilla. Tutti hanno avuto modo di conoscere da vicino la comunità italiana d’Argentina, attraverso esperienze di studio e di lavoro, e quindi di comprendere il loro sentimento di appartenenza all’Italia, ma anche le loro esigenze come cittadini italiani o aspiranti tali.
Il progetto – si legge nel comunicato – mira a offrire assistenza a tutti coloro che sono intenzionati a scoprire le proprie origini e a creare o rinsaldare il legame tra l’Italia ai nostri connazionali residenti in America Latina. Nello specifico fornisce supporto per la ricerca di documenti (atti di nascita, matrimonio e morte degli avi), per la creazione dell’itinerario delle radici (visita alla casa degli avi, al cimitero in cui sono sepolti, ricerca dei parenti ancora in vita e residenti in Italia), per il disbrigo delle pratiche finalizzate all’ottenimento della cittadinanza italiana.
La Circolare n. K. 28.1 8 aprile 1991 “Riconoscimento del possesso dello status civitatis italiano ai cittadini stranieri di ceppo italiano” sostiene che i discendenti italiani residenti all’estero possono acquisire la cittadinanza anche attraverso un periodo di permanenza in Italia, per tale ragione “Raiz Italiana” propone dei “Percorsi di Cittadinanza Attiva” che consistono nel dare una maggiore consapevolezza della stessa attraverso corsi di cultura italiana e educazione civica, realizzazione di attività e progetti a carattere culturale e per lo sviluppo del territorio.
Il primo “Percorso di Cittadinanza Attiva” è stato realizzato nel comune di Guagnano da Emiliano Mangiaterra, giovane argentino originario di Montefano, in Provincia di Macerata e residente a Oncativo, un piccolo paese in Provincia di Cordoba (Argentina).
Emiliano e la sua fidanzata Melina Cittadini, anche lei di origini marchigiane, hanno vissuto per tre mesi nel comune di Guagnano non come turisti ma come veri abitanti del posto. Hanno avuto la possibilità di conoscere e vivere la comunità guagnanese che li ha accolti e li ha fatti sentire parte della stessa. Ciò rispecchia lo spirito del progetto, ossia quello di dare la possibilità ai discendenti italiani di vivere in Italia un’esperienza autentica e di acquisire maggiore consapevolezza rispetto alle loro origini.
Giovedì 27 luglio Emiliano Mangiaterra, in presenza della dirigente dell’Ufficio Anagrafe del Comune di Guagnano, Antonella De Luca, e del sindaco Dino Sorrento, ha firmato l’atto di cittadinanza ed è diventato a tutti gli effetti cittadino italiano. Ha partecipato alla lettura dell’atto, come testimone e come ospite speciale di “Raiz Italiana”, il pluripremiato chef e imprenditore gastronomico pugliese Donato De Santis, residente in Argentina e attualmente in vacanza nel Salento. Donato De Santis, ormai simbolo indiscusso dell’italianità d’oltreoceano, ha trasmesso l’evento attraverso i suoi canali social che contano milioni di followers.
In questo modo la cittadinanza italiana non ha solo una funzione strumentale, ma acquisisce un valore affettivo e simbolico che rinsalda il legame esistente tra l’Italia e alcuni paesi esteri che ospitano i nostri emigrati e le loro famiglie. Queste, non bisogna dimenticare, sentono ancora forte il sentimento di appartenenza alla terra d’origine e costituiscono un’importante risorsa per il nostro Paese sia in termini di promozione territoriale che di consumo e promozione del Made in Italy.