LECCE – “Sul serio? Sembrerebbe quasi uno scherzo dell’amministrazione architettato per strappare qualche sorriso. Ma così non è. E c’è davvero poco da ridere. Ancora una volta si fanno figli e figliastri.” Lo dichiara il consigliere comunale Andrea Guido.
“Alla faccia della trasparenza e del buon senso, alla faccia di tutti i proclami e le rivoluzioni annunciate: i poveri commercianti delle fiere natalizie leccesi sono stati obbligati a spendere 650 euro per dotarsi della casetta in legno, senza la quale non sarà loro permesso di esporre e vendere (e tra loro c’è gente che di lavorare ha davvero bisogno per andare avanti e per sopravvivere); per la maratona, invece, nessun problema, il PVC è presto autorizzato e servito. Per sportivi, dilettanti e cittadini tutti.
“Eccole qui – prosegue Guido – odiate, sbeffeggiate e strumentalizzate, ancora una volta sono loro l’arredo principale degli eventi in Piazza Sant’Oronzo.
Era dal 2014 che gli esponenti di questa amministrazione di centro sinistra avevano parole dure, durissime, contro l’abitudine di utilizzare le pagode in PVC. Dicevano che era un’offesa alla bellezza di quella piazza.
All’epoca fu proprio il consigliere d’opposizione Salvemini, oggi capo dell’attuale amministrazione, ad accusare la Giunta Perrone e a rilevare con grande forza, cito testuali parole, che “non deve essere difficile accettare l’idea che per organizzare mostre, fiere, esposizioni, raduni o eventi in genere, occorre porre due condizioni: utilizzare allestimenti di qualità e quindi rinunciare in partenza all’idea delle pagodine; pagare un’occupazione di suolo pubblico mediamente più cara, perché essere ospitati in Piazza S.Oronzo è un lusso che va pagato”.
Una polemica, questa, che nel corso degli anni si è susseguita ciclicamente, vedendo come protagonista, tra gli altri, anche Paolo Foresio, oggi Assessore alle Attività Produttive e agli Eventi con i suoi annunci e le sue promesse.”