di Leonardo Bianchi
BARI – Mario Romano è il nuovo consigliere regionale dell’Udc: subentra al compianto assessore Salvatore Negro, scomparso a causa di un male incurabile. Il nuovo uomo dei centristi in Regione è un ex dirigente dell’ufficio del personale in pensione dello stesso ente, oggi 67enne, ha ricoperto l’incarico di collaboratore alla Presidenza del Consiglio Regionale con Mario De Cristofaro. Romano è stato anche assessore e vicesindaco del Comune di Matino. Dopo la militanza con la Dc entra nel CCD e poi nell’Udc con la segreteria provinciale di Salvatore Ruggeri.
“A Bari ho avuto una calorosa accoglienza da parte di tutti, ma più che un benvenuto si è trattato di un bentornato avendo frequentato queste aule per quindici anni, dal 1990 al 2005. Quindi conosco bene la Regione e i suoi meccanismi.” Ha detto il neo consigliere regionale Mario Romano (Popolari) dopo il suo insediamento.
“Nel prendere la parola desidero rivolgere a tutti voi il mio personale saluto e ringraziare il presidente del Consiglio per le parole che ha speso. Al tempo stesso non posso nascondervi il sentimento di profonda tristezza che attraversa il mio animo nel dover occupare, per cause di forza maggiore, lo scranno lasciato vuoto dal caro amico Totò Negro.
Diverso sarebbe stato se il mio ingresso in questa Assemblea, così come da progetto di partito, fosse coinciso con l’elezione dell’amico Totò Negro al Parlamento nazionale, così come era progetto di partito. Abbiamo perso un uomo, un amico, un politico avveduto, che ha dato prova, nel corso della sua esperienza politico-amministrativa, di possedere qualità non comuni.
Sostituirlo per me non sarà semplice, quantunque con molta umiltà e facendo tesoro della lezione che Totò Negro ci ha lasciato, mi impegnerò come lui ha fatto nel sostenere la causa del territorio con lo sguardo rivolto verso le fasce più deboli e nel contribuire a risolvere i problemi che interessano le nostre popolazioni.
Dal punto di vista politico, essendo l’UDC componente dell’attuale maggioranza, in un rapporto di lealtà e correttezza, mi atterrò a quelle che sono e saranno le indicazioni del partito e sosterrò tutte le decisioni, dopo averle condivise, che verranno adottate per quanto riguarda le scelte di indirizzo politico-amministrativo.
La bussola che ha orientato e continua ad orientare il mio operato e il mio impegno sarà la buona politica, cui tenderò con dedizione, senso di responsabilità, lealtà, coerenza e onestà, i valori propri della cultura liberaldemocratica in cui ho maturato la mia esperienza politica di amministratore”.