NARDO’ (Lecce) – Il Daspo, il divieto di assistere a manifestazioni sportive, da tre a cinque anni, è stato emesso nei confronti di 19 tifosi del Nardò (e per altri tre l’iter del provvedimento è in via di conclusione), in relazione agli incidenti avvenuti a margine della gara di Coppa Italia di serie D giocata lo scorso 4 ottobre dalla formazione salentina sul campo del Picerno (Potenza). Inoltre un Daspo per cinque anni è stato emesso per un sostenitore della formazione lucana.
Ieri, in una conferenza stampa, il questore di Potenza, Alfredo Anzalone, e il dirigente della Digos potentina, Michele Geltride, hanno illustrato i dettagli delle indagini che hanno portato all’identificazione dei tifosi. Secondo la ricostruzione, i tifosi neretini assaltarono con mazze e bastoni la sede del gruppo ultrà picernese “Teste Matte”, e poi, dopo aver abbandonato mazze e bastoni, andarono allo stadio dove, però, non entrarono nemmeno a vedere la partita, ritenendo il biglietto troppo caro. I supporter colpiti da Daspo hanno un’età compresa tra i 20 e i 43 anni.