Lecce pungente già al primo minuto di gioco con una mischia in area catanese sventata dai difensori ospiti. Tiro fuori area di Costa Ferreira che propizia un calcio d’angolo, ma, gli sviluppi dello stesso non sortiscono risultati apprezzabili. Calcio di rigore fischiato a favore
del Catania al minuto ’17. Il capitano etneo, Lodi, dal dischetto non sbaglia.
Il Lecce prova a riproporre la sua manovra, però, senza sfondare. Il Catania su una ripartenza ottiene una punizione dal limite. Al Lecce manca la capacità di penetrare sulla linea centrale.
Minuto ’39 e Caturano gira in porta debolmente di testa, Pisseri si fa trovare pronto. Il primo tempo si chiude con uno 0-1 che penalizza un Lecce capace di creare ed incapace di incidere. Nella ripresa la musica non cambia, anzi, la squadra di Lucarelli impensierisce è innervosisce i giallorossi.
Minuto ’55 ed entra Di Piazza e Tsonev al posto di Torromino e Costa Ferreira. Il Lecce, adesso, trova ciò che mancava nella prima frazione, ossia, la profondità. Battibecco acceso tra Cosenza e Curiale, ammoniti entrambi ed animi molto accesi. Lo stesso Curiale rischia di raddoppiare, diagonale di poco fuori a destra di Perucchini.
Di Piazza scuote la partita. A suo modo si destreggia in area, dopo il suggerimento di Tsonev, di precisione sigla il pareggio. 1-1 e Via del Mare in delirio.
Per il resto della gara il ritmo si abbassa notevolmente e le squadre non si rendono pericolose. Il Lecce si affaccia dalle parti di Pisseri trovando una difesa catanese chiusa “a riccio”. Finisce 1-1 che non scontenta la squadra giallorossa.
Andrea Arrigoni in sala stampa al termine dell’incontro, ha detto: “Fa piacere aver fatto una buona partita. Siamo cresciuti nel secondo tempo e questo dimostra che siamo un gruppo coeso”.
L’allenatore in seconda del Catania, Vanigli, ha dichiarato al termine del match che “se i giallorossi dovessero continuare a giocare così potranno vincere il campionato, ma, la sua squadra darà filo da torcere sino alla fine.”
Flavio De Marco