CATANIA/LECCE – C’è anche un salentino tra le trentanove persone indagate dalla Procura distrettuale di Catania con l’accusa di divulgazione di immagini e video pedopornografici. Si tratta di un uomo residente nella provincia di Lecce, nella cui abitazione gli agenti della Polizia Postale hanno sequestrato materiale informatico utile alle indagini.
L’inchiesta riguarda la diffusione di immagini di pedopornografia online ed è sfociata nell’esecuzione di perquisizioni, oltre che in Puglia e nel Salento, anche in altre tredici regioni: Campania, Lazio, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Sicilia, Calabria, Marche, Abruzzo, Veneto, Toscana, Liguria e Trentino Alto Adige.
L’indagine è stata avviata dalla polizia Postale di Catania, in seguito ad una segnalazione dell’associazione “Meter”, che indicava la presenza sulla Rete di un forum che rinviava ad uno spazio virtuale contenete un archivio di migliaia di video e foto di pornografia minorile, denominato “La Bibbia 3.0”.
Il creatore del forum invitava gli utenti a immettere altri file di contenuto analogo. Gli accertamenti informatici della polizia, oltre a scoprire il creatore del forum (successivamente chiuso), hanno anche individuato gli internauti che avevano diffuso l’archivio in questione, tra cui – per l’appunto – anche il salentino.