LECCE – “Conosco i vicini di casa. Nessuno avrebbe mai gettato del lardo avvelenato. Volevano fare fuori i miei due amici oppure è uno scherzo da farabutti”.
Il consigliere Andrea Guido va al dunque e sfida gli autori di questo gesto: “Sembrerebbe che qualche malintenzionato voglia intimidirmi e farmi desistere da alcune delle battaglie che sto portando avanti in queste settimane. Ma, se così dovesse essere confermato, ha sbagliato persona. Perché nulla al mondo mi distoglierebbe dal perseguire obiettivi che ritengo giusti e necessari per il bene comune nella mia città”.
“Del lardo presumibilmente avvelenato – continua l’ex assessore della giunta Perrone – è stato lanciato nel giardino dell’abitazione dei miei genitori. Si tratta di casa mia. Dove sono cresciuto e dove ho allevato 2 dei miei 3 fedeli amici a 4 zampe. Joy e Willy. Sono 2 cani ai quali sono legatissimo e che ho imparato a considerare veri fratellini. E chi mi conosce bene può immaginarne anche il perché”.
“Ho provveduto a portare il lardo presso un centro analisi pubblico e attendo di conoscere l’esito delle analisi. Nel frattempo ho pensato ad almeno 3 motivi che potrebbero aver causato questo avvertimento. Come dicevo si tratta di 3 diverse battaglie alle quali non rinuncerò a causa di nessuna minaccia. Per ovvi motivi non scenderò nei dettagli in questa sede”.
“Oggi, qui – conclude Guido – mi rimane da rilevare quanto sia da vigliacchi prendersela con degli esseri indifesi. E quanto sarà tremenda e impietosa, seppur nei limiti di ciò che è legittimo ai sensi di legge, la mia reazione se questi miei sospetti dovessero rilevarsi fondati e i responsabili che hanno attentato alla vita dei miei cuccioloni dovessero essere individuati”.