LECCE – L’export salentino fatica a crescere, ma nel complesso le esportazioni di prodotti alimentari decollano. In questo contesto, in cui sono le piccole e medie imprese agroalimentari a trainare la crescita, l’e-commerce e le innovazioni della logistica potrebbero essere il volano per rilanciare un intero settore.
L’export di prodotti pugliesi ha sfiorato un ottimo +9% nel primo trimestre 2017 secondo il rapporto Export Unchained; nello stesso periodo non è andata però altrettanto bene la vendita all’estero dei prodotti salentini. Nei primi nove mesi del 2017 l’export del Salento ha fatto segnare un -3% nonostante un terzo trimestre con segno positivo (+3,5%) che fa ben sperare per il futuro.
La provincia di Lecce rappresenta il 5,9% del totale dell’export pugliese. Una piccola percentuale sul totale regionale, trainata dal settore macchinari e apparecchiature, abbigliamento, prodotti tessili e dal comparto calzaturiero e pelletteria. In un tessuto economico come quello del Salento composto per lo più da micro e piccole imprese, difficilmente si raggiungeranno i numeri di province come quella di Bari (dove si registra oltre il 50% delle vendite pugliesi all’estero), ma le innovazioni nell’e-commerce e nella logistica potranno dare una forte spinta alla crescita.
Secondo una analisi Coldiretti condotta su basi Istat, nel 2016 le esportazioni di prodotti agroalimentari pugliesi ha fatto segnare un aumento del 6%, nettamente superiore al dato nazionale (+4%). L’agroalimentare è anche uno dei settori più in crescita nell’e-commerce ed è pertanto la vendita online uno dei canali attraverso i quali si può vincere la sfida delle esportazioni nei prossimi anni. Le micro e piccole imprese salentine hanno nel commercio online una ghiotta opportunità per far conoscere ed esportare i propri prodotti all’estero.
Lo scorso settembre al Netcomm Digital Camp svoltosi ad Acaya (Lecce) è stato sottolineato che in tutto il pianeta sono circa due miliardi le persone che interagiscono con l’e-commerce. Nel 2016 il commercio online è stato l’unico settore al mondo a crescere del 17% ed entro il 2020 il 15% delle merci saranno su internet. In Italia sono 21 milioni gli acquirenti online e sono aumentati del 26% dal 2014 al 2016. L’agroalimentare rappresenta al momento una piccola percentuale del venduto online, ma è uno dei settori che fa segnare la crescita maggiore.
Cresce l’export online e anche le micro e piccole imprese hanno adesso i mezzi a disposizione per poter vendere con facilità i propri prodotti all’estero. I marketplace (Amazon, Alibaba, eBay, ecc.) sono tra i protagonisti della crescita e-commerce e vengono sempre più utilizzati dalle aziende per aumentare il proprio giro d’affari. Attraverso questi centri commerciali online anche le piccole realtà locali possono accedere a un pubblico più ampio e ai mercati esteri.
Sempre più accessibili anche le soluzioni che consentono di migliorare la logistica e-commerce e rendere più competitive le spedizioni delle piccole e medie imprese. Ad esempio il plugin Amazon di Packlink PRO aiuta a velocizzare e rendere più economiche le spedizioni dei negozi Amazon. Il plugin consente infatti di importare in automatico gli ordini ricevuti su Amazon e di assegnarvi il corriere espresso più veloce o meno costoso. I corrieri sono scelti tra i principali operatori italiani e internazionali e le spedizioni possono essere effettuate sia in Italia sia all’estero.
La presenza di soluzioni per micro, piccole e medie imprese come il plugin per Amazon è legata alla crescita del giro d’affari e delle esportazioni via marketplace. Nel 2017 erano oltre 10mila le imprese italiane che hanno utilizzato Amazon e di queste circa un terzo ha esportato in Europa e anche nel resto del mondo (Giappone, Cina, India e Nord America). I benefici dell’utilizzo di questo canale di vendita online sono ben rappresentati da questi numeri: ricavi per 350 milioni di euro di export nel 2017 e oltre 10mila posti di lavoro direttamente collegati alla crescita delle imprese sul marketplace.
Un canale di vendita all’estero importante anche per le imprese del Salento soprattutto oggi, in cui il commercio digitale entra sempre di più nei negozi fisici. L’e-commerce ridefinisce i modelli di business delle aziende e delle attività commerciali tradizionali e le competenze digitali sono pertanto sempre più strategiche per lo sviluppo delle imprese. Competenze che sono state alla base del successo di un giovane imprenditore salentino come Alberto Paglialunga, fondatore del negozio online Deghi Shop.
La sua è la storia di un giovane salentino che ha deciso di non abbandonare la sua terra e di crearsi una attività in proprio. Ha iniziato vendendo condizionatori su eBay per poi crearsi uno store tutto suo, il Deghi Shop, in cui vende mobili, arredo bagno e giardino. Dopo dieci anni di attività, Alberto serve decine di migliaia di clienti all’anno e dà lavoro a oltre trenta di dipendenti, dimostrando che è possibile fare imprenditoria online anche nel Salento e al Sud.