Due giorni fa il vento è arrivato in piazzale Cuneo (Lecce), portando doni inconsueti: il verde di una piazza alberata, i sapori dell’orto, i colori degli spalti, la fragranza di un forno, il suono allegro dei giochi dei bambini, una panchina su cui trascorrere le notti d’estate. Chi vive in piazzale Cuneo non ha mai visto tutto ciò: il Sindaco e il Vicesindaco, insieme a tanti assessori e consiglieri con i quali avevano riempito di promesse quella piazza durante uno degli ultimi giorni della campagna elettorale, a distanza di poco meno di un anno da quel comizio, erano di nuovo là per parlare di ciò che, oggi, è possibile realizzare. Non si era mai visto un vento del genere, ma si sa, quando il vento del cambiamento soffia è difficile arrestarlo!
“Villeggiatura in panchina”, è questo il nome che è stato dato al progetto di riqualificazione partecipata di piazzale Cuneo, attraverso il quale l’amministrazione chiede ai cittadini di “sporcarsi le mani”. Si tratta di restituire alla parola ‘partecipazione’ il suo significato più autentico, quello per cui per partecipare non basta interessarsi, informarsi, segnalare, suggerire, rimproverare, ma occorre essere presenti con l’azione. La partecipazione crea appartenenza e l’appartenenza genera sempre nuova partecipazione, in un circolo virtuoso in cui le idee condivise fanno rumore, perché generano operosità responsabile. Due giorni fa, in piazzale Cuneo, i cittadini non sono stati coinvolti in quanto elettori, ma in quanto parte attiva di un’azione di cambiamento, perché i diritti diventino servizi e l’amore per la propria città si traduca nello sforzo di realizzarla.
Creare spazi per il confronto e la socializzazione, migliorare la qualità della vita dei cittadini, a partire dai più piccoli, rendere le periferie parte viva e integrante della città sono solo alcuni degli obiettivi per la realizzazione dei quali Sveglia Lecce ha scelto di impegnarsi in prima persona, oltre che di pungolare l’Amministrazione comunale. L’aggregazione sociale e le periferie sono state al centro della prima iniziativa dell’Associazione Sveglia Lecce, “Babbo Natale Giallorosso”, alle quale noi di Sveglia Lecce abbiamo iniziato a lavorare ancor prima di costituirci in associazione, convinti del fatto che qualsiasi forma avrebbe preso quella lista messa insieme da Alessandro Delli Noci certamente non sarebbe stata indifferente alle periferie e ai loro più piccoli abitanti. I bambini e le loro mamme, poi, sono stati il motore della nostra prima mozione, che ha impegnato l’amministrazione nella realizzazione, all’interno della Villa Comunale, di una Ludoteca-Biblioteca con angolo allattamento, per l’attuazione della quale, venerdì 15 giugno, l’Amministrazione comunale ha indetto una procedura pubblica per la concessione a terzi della gestione della ludoteca. Si tratta di offrire un servizio a basso costo che assicuri ai bambini opportunità ludiche e di intrattenimento, ai genitori momenti di svago e tranquillità, garantendo, allo stesso tempo, un supporto per il Distretto Urbano del Commercio e per il potenziamento dell’offerta turistica.
Tante altre iniziative sono ora in cantiere, perché, per noi di Sveglia Lecce, la politica fa un solo rumore, quello delle idee che si traducono in fare!