LECCE – Countdown iniziato per la tredicesima edizione del “Locomotive Jazz Festival”, che si terrà in Salento dal 10 luglio fino al 3 agosto, con la direzione artistica del sassofonista Raffaele Casarano. Anche quest’anno un parterre di grandissimi nomi, tra i quali Malika Ayane (super ospite dell’Alba Locomotive che si svolgerà nella notte tra il 28 e il 29 luglio a Castro Marina), Avion Travel, Dolcenera, Bungaro, Fabio Concato, Kurt Elling, Kenny Garrett, Stefano Di Battista e Nicky Nicolai, Nick The Nightfly, Gilles Peterson, Nicola Conte, Till Bronner e Dieter Ilg.
Il Locomotive Jazz Festival nasce per diffondere e far conoscere la musica a un territorio di periferia quale è il Sud e, nello specifico, il Salento che, nonostante in questo particolare momento stia godendo di attenzioni da parte di turisti e curiosi, rimane comunque un luogo lontano dai grandi centri urbani in cui la cultura riesce a crearsi spazi e occasioni per diffondersi e svilupparsi in modo organico e coerente.
Il LJF ha sentito il bisogno di avvicinarsi, nel corso degli anni, ad alcune realtà associative che operano sul territorio e che ogni giorno provano con il loro lavoro a sensibilizzare i cittadini rispetto a delle problematiche sociali che richiedono l’attenzione di tutti per essere superate e risolte.
Una di queste realtà è proprio Tria Corda, conosciuta quattro anni fa e diventata un punto di riferimento del LJF. L’associazione dal 2012 è impegnata nella realizzazione del Polo Pediatrico del Salento presso il P.O. “Vito Fazzi” e il LJF ha scelto di organizzare da qualche anno una serata apposita, all’interno del cartellone eventi del Festival, in cui tutto il ricavato viene devoluto all’associazione.
Per Raffaele Casarano “La musica possiede l’immensa capacità di arrivare a smuovere ciò che le semplici parole spesso non riescono a raggiungere. Inoltre, fondamentale è scegliere di stare sempre dalla parte dei bambini. A loro dobbiamo i nostri sforzi e il nostro lavoro quotidiano per rendere migliore il territorio in cui si vive. Una società che ha cura dei propri figli è una società che si dà le opportunità di crescita migliori”. Continua Casarano “Il LJF e Tria Corda hanno stretto un sodalizio che speriamo possa durare negli anni e portare a risultati concreti. Ne beneficeranno i bambini e le loro famiglie, che purtroppo ad oggi sono costrette a spostarsi per poter effettuare percorsi di cure specifiche, ne beneficerà un intero territorio, sotto svariati punti di vista, umano, sociale, culturale ed economico”.
Quest’anno sarà dedicata a Tria Corda l’ultima serata del Locomotive Jazz Festiaval. Il 3 agosto ospite speciale sarà Nick The Nightfly. L’artista è conosciuto per il programma radiofonico di nuove musiche e tendenze che ha introdotto in Italia vent’anni fa e che conduce tutt’ora, “Monte Carlo Nights”. Ma è anche un affermato cantante, suona la chitarra e compone brani di grande valore artistico, come quello scritto per Andrea Bocelli, Semplicemente, con il testo di Maurizio Costanzo. Nick The Nightfly è specializzato in musica di qualità, il suo programma ha portato in Italia la musica new age, la fusion, la world music, la musica brasiliana, il jazz, l´acid jazz e negli ultimi anni anche i suoni del nujazz, il lounge e la chill out, le musiche di frontiera, con un occhio sempre attento ai protagonisti di ieri e di oggi. La serata terminerà a San Cataldo – Marina di Lecce, con l’After Concert Party, dal titolo “Let the Music do the talking” Dj Set live a cura di Luca Bandirali.
«La sfida di tutti è quella di seguire quel che fa la Musica, liberarsi dalle gabbie, diffondersi senza limiti – dichiara il sassofonista – il LJF, rispetto ad altri festival musicali, ha un pensiero forte: la musica come strumento attraverso cui narrare altre storie e fare luce su delle problematiche di carattere ambientale, sociale, culturale”.
Casarano e i suoi collaboratori sono convinti che un territorio possa crescere soltanto se tutti quanti, in un percorso di responsabilizzazione, decidono di impegnarsi e fare la propria parte. Ed è proprio per questo che con la serata di chiusura del Festival si chiede a tutti di partecipare per trascorrere una serata ancora più magica, grazie, anche, al fine solidale per il quale è stata organizzata.
Clarissa Rizzo