F.Oli.
CORIGLIANO D’OTRANTO (Lecce) – Udienza di convalida per i cinque soggetti arrestati nei giorni scorsi per un giro di fiale e pasticche anabolizzanti. Il gip Giovanni Gallo ha alleggerito la custodia cautelare in carcere con quella più blande dei domiciliari (anche perchè incensurati) per Stefano Nunziato, 33enne di Melissano, (difeso dall’avvocato Fabio Schino) e Daniele Morello, di 31, residente ad Alezio, (assistito dagli avvocati Giovanni Gabellone e Antonio Luceri). Sono stati confermati i domiciliari per Luigi Fragara, 31enne di Galatina, (difeso dall’avvocato Giuseppe Presicce). Il giudice non ha disposto alcuna misura e ha rimesso in libertà Valeria Chirilli, 24enne, residente a Cursi (difesa dagli avvocati Giuseppe Presicce ed Ilenia Toma) e Alessia Esposito, 29enne di Gallipoli, (difesa dall’avvocato Paola Scialpi).
Nel corso dei vari interrogatori sono emersi nuovi dettagli. I flaconi scaricati nel box sarebbero stati depositati per conto di un altro soggetto (non arrestato) per un compenso bisettimanale di 200 euro all’insaputa della Chirilli che ha ribadito fermamente la propria estraneità alle contestazioni. Per quanto concerne la posizione di Morello, secondo il gip, il possesso delle chiavi del box ipotizza un suo coinvolgimento attivo nella vicenda tenuto conto che non ha saputo fornire una versione alternativa. Un ruolo centrale sarebbe stato ricoperto anche da Morello trovato in possesso di 99 flaconcini contenenti anabolizzanti. Per le due donne il gip, invece, non ha ravvisato gravi indizi di colpevolezza; la Esposito si sarebbe limitata ad accompagnare Morello nel box circostanza che non implica necessariamente un suo coinvolgimento.
L’indagine è stata condotta dai carabinieri della stazione di Corigliano d’Otranto, supportati dai militari del Nucleo operativo radiomobile della compagnia di Maglie e dai militari del nucleo anti sofisticazioni. I primi a finire nei guai sono stati Luigi Sfragara e Valeria Chirilli trovati nel box con 97 fiale di nandrolone; 2mila 507 fiale e 484mila e 92 compresse di steroidi anabolizzanti; 2mila 181 fiale e 9mila 930 compresse di altri ormoni, maschili, femminili, tiroidei e della crescita; 14 bustine e mille 490 compresse per il trattamento delle disfunzioni erettili; 7mila 242 compresse di farmaci ormonali di solito utilizzati per terapie antitumorali; 255 fiale di ormone della crescita e 42 fiale di steroidi anabolizzanti per cavalli. Subito dopo sono stati arrestati Alessia Esposito, Daniele Morello e Stefano Nunziato che si erano appena riforniti di 14 fiale di nandrolone, 85 di steroidi anabolizzanti e materiale adatto al confezionamento e alle spedizioni per un valore complessivo di un milione di euro.