LECCE – Il nunzio apostolico in Italia e in San Marino, l’arcivescovo Emil Paul Tscherrig, imporrà il pallio all’arcivescovo metropolita Michele Seccia, questa sera. 8 settembre. La cerimonia si svolgerà in cattedrale, alle ore 19.00. Diretta tv su Portalecce tv e su Tele Dehon (canali 18 e 518).
L’arcivescovo Seccia ovviamente è metropolita sin dalla sua nomina. L’imposizione del pallio rappresenta il secondo momento formale dopo la consegna dello stesso il 29 giugno 2018 nella Basilica Vaticana. Proprio papa Francesco nel 2015 ha inteso modificare il ‘rito del pallio’, distinguendo la benedizione con consegna dall’imposizione. Mons. Guido Marini, maestro delle cerimonie pontificie, rese nota questa decisione del Papa con una lettera inviata a tutte le nunziature pontificie il 12 gennaio 2015. Una modifica che intende sottolineare ancor di più, “la relazione dei vescovi con la chiesa locale”.
Difatti l’imposizione del pallio “nomine Summi Pontificis”, per le mani del nunzio apostolico Emil Paul Tscherrig, avverrà nella diocesi di appartenenza e alla presenza dei vescovi delle diocesi suffraganee e del popolo di Dio, proprio per dare significato e valorizzazione all’insegna.
Significato del pallio: è il simbolo di un legame speciale con il Papa ed esprime inoltre la potestà che, in comunione con la Chiesa di Roma, l’arcivescovo metropolita acquista di diritto nella propria giurisdizione. Secondo il diritto canonico, un metropolita deve chiedere il Pallio entro tre mesi dalla sua nomina ed è autorizzato ad indossarlo solo nel territorio della propria diocesi e nelle altre diocesi della sua provincia ecclesiastica.
È una stretta fascia di circa cinque centimetri di lana tessuta a mano, incurvata al centro così da poterlo appoggiare alle spalle sopra la pianeta o casula e con due lembi neri pendenti davanti e dietro, “così che – vista sia davanti che dietro – il paramento ricordi la lettera Y”. È decorato con sei croci nere di seta, una su ogni coda e quattro sull’incurvatura, ed è guarnito, davanti e dietro, con tre spille d’oro e gioielli (acicula).
Un giorno veramente importante ed emotivamente intenso per l’arcivescovo Michele Seccia che precisa il significato del pallio per la sua missione: “il Pallio è sinonimo di giogo, il giogo dei buoi che sembra imposizione ma è il vero simbolo dell’incarnazione; il pallio è come il giogo perché Gesù dice prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me che sono mite e umile di cuore.”, incarnazione della Parola e comunione nella Chiesa, quindi. Ed ancora: “due buoi sotto lo stesso giogo camminano insieme, bevono insieme, soffrono insieme. Questo è per me il Pallio. Per questo vi chiedo: Pregate per me!”.
Manuela Marzo