F.Oli.
MONTERONI – E’ fissata per il 6 febbraio prossimo, davanti al gup Sergio Tosi, l’udienza preliminare scaturita dall’operazione “Labirinto” per l’ammissione del rito abbreviato. In 22 dovranno comparire nell’aula bunker del carcere di Borgo “San Nicola”: Vincenzo Rizzo, 54enne di San Cesario; Saulle Politi, 46enne, di Monteroni; Tommaso Danese, 42 anni, di Monteroni; Antonio De Carlo, di 43, di San Pietro in Lama; Rodolfo Franco, 61, di San Cesario; Ervin Gerbaj, 37enne così come Marenglen Halka e Marjus Halka, 34enne, tutti di origini albanesi; Giuseppino Mero, 54, di Cavallino; Alessandro Quarta, 35enne, di Arnesano; Davide Quintana, 37, di Gallipoli; Fabio Rizzo, 48, di San Donato; Alessandro Scalinci, 34enne, di Guagnano; Gabriella Scigliuzzo, 45 anni, di Gallipoli; Michele Sterlicchio, di 53, di Lecce; Gabriele Tarantino, 39enne, di Monteroni; Vito Bollardi, 37 anni, di San Cesario; Massimo Cosi, 46enne, di San Cesario di Lecce; Francesco Ingrosso, 38, di Guagnano; Gianluca Lorè, 35, di Brindisi; Antonio Malazzini, 46, di Frigole; Tonio Totaro, 40, di Lequile.
L’indagine, condotta dai carabinieri del Ros di Lecce, e coordinata dal pubblico ministero della Dda Valeria Farina Valaori, ha consentito di delineare gli assetti organizzativi di due gruppi criminali legati al clan “Tornese” di Monteroni. Il primo gruppo sarebbe stato capeggiato da Vincenzo Rizzo, 54enne di San Cesario, luogotenente dei Tornese, attivo nei territori tra San Donato, San Cesario e Lequile; il secondo, invece, da Saulle Politi, 46enne di Monteroni, egemone nei comuni di Monteroni, Arnesano, San Pietro in Lama, Carmiano, Leverano, Porto Cesareo.
I neo imputati rispondono, a vario titolo, di associazione mafiosa, associazione finalizzata al traffico internazionale e spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione e porto abusivo di armi, estorsione e danneggiamento con l’aggravante del metodo mafioso. Tra le persone offese compaiono i comuni di San Cesario, San Donato, Lequile, Gallipoli, Monteroni, Arnesano, San Pietro in Lama e Porto Cesareo.
Sono difesi dagli avvocati Luigi Rella, Alessando Costantini Dal Sant, Laura Minosi, Simona Ciardo, Raffaele Benfatto, Umberto Leo, Massimo Bellini, Donata Perrone, Rita Ciccarese, Ladislao Massari, Elvia Belmonte, Vincenzo Del Prete, Giuseppe Tondi, Francesco Calabro, Angelo Ninni, Pantaleo Cannoletta, Cosimo D’Agostino, Umberto Leo, Rita Ciccarese, Cosimo D’Agostino, Pantaleo Cannoletta, Vincenzo Del Prete ed Elvia Belmonte.