LECCE – Ultimo posto in classifica con conseguente retrocessione in Serie C. È questa la richiesta del procuratore federale, Giuseppe Pecoraro, nei confronti del Palermo Calcio al processo al Tribunale federale nazionale per presunto illecito amministrativo. All’udienza è stato ammesso anche il Benevento in qualità di parte interessata. I legali dei rosanero hanno insistito sull’inammissibilità del procedimento. La sentenza dovrebbe essere resa nota nei prossimi giorni.
“Da quando sono arrivato, io e giocatori stiamo cercando di pensare solamente al campo e alla partita che si deve giocare. Tutto il resto non fa parte del mio compito”. Lo ha detto l’allenatore del Palermo Delio Rossi alla vigilia della partita contro il Cittadella che deciderà la volata finale fra rosanero e Lecce per la promozione in A a proposito della richiesta di retrocessione in C avanzata dalla procura federale per illecito amministrativo.
“Devo cercare di isolare la squadra” – dice Rossi – “e pensare ad allenare. So fare solo quello, non posso perdere energie per commentare questioni che non mi toccano, non mi competono e che non posso risolvere. So che può sembrare assurdo e anche noi abbiamo le orecchie per sentire quello che succede intorno a noi. Ma dobbiamo metterci i tappi e andare avanti”.