LECCE – “La riconquista della serie A da parte dei giallorossi è una notizia che non può che destare soddisfazione, nei tifosi e in tutti i leccesi. Ma il raggiungimento di tale traguardo pone anche una sfida: quella di dotare la città di un’impiantistica degna della massima serie calcistica nazionale riqualificando al contempo una zona per troppo tempo lasciata ai margini”. Lo dichiara il candidato sindaco di Sinistra Comune, Mario Fiorella.
“Lo stadio di Via del Mare rappresenta, pertanto – prosegue Fiorella – una questione che noi di Sinistra Comune vogliamo affrontare e risolvere partendo proprio dal ridisegno di un’intera area. L’obiettivo è quello di proporne alla città la fruizione ogni giorno dell’anno e non limitatamente ai 19 giorni delle giornate casalinghe di un intero campionato. E pensiamo che questo sia l’approccio migliore anche per le fortune della squadra giallorossa.
Intendiamo perimetrare un’intera area che va dallo svincolo della tangenziale est a piazza Palio e lavorare alla formazione di un parco interamente dedicato al tempo libero e allo sport.
Vogliamo farlo modificando l’innesto di viale Giovanni Paolo II su Via del Mare con una rotatoria a livello (in sostituzione dell’attuale ponte), riammagliando i suoli di proprietà pubblica (tra i due svincoli, il precedente e quello della tangenziale è inutilmente interclusa una vasta area di proprietà pubblica), togliendo l’asfalto dai piazzali che circondano lo stadio, completando e migliorando il “parco Melissa Bassi” nelle porzioni incompiute o abbandonate, rivedendo la sezione stradale di Via del Mare (in questo tratto declassata da strada provinciale a strada urbana) per adeguarla alle necessità pedonali della domenica e formare una corsia centrale protetta per un autobus che vada e venga dallo stadio.
Vogliamo adeguare l’impianto sportivo dello stadio e quelli minori del cosiddetto antistadio. E vorremmo farlo sollecitando il governo centrale a rifinanziare il piano “Sport e periferie” del CONI, costruendo sinergie con l’Università del Salento, il CUSI – Centro Universitario Sportivo Italiano – e ovviamente con l’US Lecce.
Ma vorremmo farlo ancora meglio, lanciando la candidatura della città e del territorio all’ospitalità della prossima edizione utile dei “Giochi del Mediterraneo”, provando a beneficiare così di risorse aggiuntive decisive per la provincia, la città, la dotazione locale degli impianti sportivi e dunque dello stadio di Via del Mare.
Insomma fare della questione stadio una grande occasione di rigenerazione di una porzione importante di città. Entro la quale trascorrere tempo libero qualificato, incontrarsi, passeggiare, fare sport.
Un parco al servizio della città, dei suoi abitanti e della sua squadra insieme.
Ancora oggi, ad esempio – conclude il candidato sindaco – il mio pensiero e quello dei candidati della mia lista va a grandi occasioni mancate o interrotte per l’inadeguata gestione degli spazi pubblici in genere e sportivi in particolare. A solo titolo d’esempio, vogliamo ricordare l’importante esperienza interrottasi in città di “Calcio senza confini”?
È ora, insomma, di invertire la tendenza e non mancare più occasioni”.