Spal proiettata al riscatto col suo 3-5-2 ed in campo con Berisha; Cionek, Vicari, Felipe; Di Francesco, Murgia, Missiroli, Reca, Kurtic; Floccari, Petagna.
Liverani sembra accontentare i critici col 4-3-1-2 optando per Gabriel; Rispoli, Lucioni, Rossettini, Calderoni; Majer, Petriccione, Tabanelli; Mancosu; Babacar, Falco.
La squadra di Semplici va subito sotto, bastano dieci minuti a Babacar per creare scompiglio nell’area ferrarese e Felipe lo ferma fallosamente. Mancosu realizza il rigore con sicurezza. 0-1 e la formazione di Liverani raccoglie i risultati del pressing iniziale. Ma solo pochi minuti di entusiasmo ed è Di Francesco, su suggerimento di Cionek, a sorprendere il Lecce con un tiro da fuori, Gabriel si distende ma non ci arriva, 1-1. La partita la fa la Spal e la fluida manovra targata Liverani non si vede per nulla, i padroni di casa spezzano sapientemente il gioco e non concedono spazi. Tuttavia sul finale del primo tempo prima Babacar e poi Falco vanno vicini al gol sfruttando l’allentarsi della morsa della Spal.
Secondo tempo arrembante per il Lecce, Calderoni non perde il vizio di calciare da fuori e dopo un’azione ben orchestrata tira in porta e grazie ad una deviazione i giallorossi passano nuovamente in vantaggio: 1-2 ed entusiasmo alle stelle.
Al minuto cinquantatre è Gabriel a dover respingere d’istinto sulla conclusione di Reca. Da evidenziare la buona prestazione di Babacar che tiene palla in attacco e fa respirare la squadra.
Di Francesco per problemi muscolari si fa male e Strafezza prende il suo posto: la Spal spinge e bisogna attendere un contropiede di Rispoli per rivedere il Lecce costruire in attacco.
Shakhov, intanto, prende il posto di Babacar e Falco riprende il suo consueto ritmo sia da solista sia da uomo-squadra. La pressione del Lecce innervosisce i giocatori di casa e Mancosu viene atterrato ingenuamente da Cionek: è lo stesso capitano ad incaricarsi della battuta e fa 1-3. Dentro Imbula per Majer e La Mantia per Falco, Liverani intravede la seconda vittoria fuori casa. A questo punto i giallorossi si difendono e Lucioni in primis riescono a cavarsela. Ben cinque i minuti di recupero e la difesa del Lecce si chiude a riccio.
Occorre dare atto al Lecce di aver saputo colpire nei momenti giusti e di aver saputo schierare gli uomini adatti che hanno dato il loro meglio. Vittoria meritata che fornisce sollievo rispetto il difficile calendario. Domenica prossima il Lecce ospita la Roma al Via del Mare, in questi incontri ravvicinati: animo più sereno e sempre in attacco.