CASALABATE/TREPUZZI (Lecce) – Cordone dunale distrutto per realizzare un lido privo di qualunque autorizzazione.
Sabato mattina sono scattati i sigilli su una struttura balneare situata lungo la costa adriatica a Casalabate, località ricadente nel territorio del Comune di Trepuzzi. I militari dell’ufficio locale marittimo della guardia costiera di San Cataldo, sotto il coordinamento dei colleghi dell’ufficio circondariale marittimo di Otranto, hanno eseguito il sequestro della struttura adibita a chiosco con servizi utili per l’attività di bar e noleggio ombrelloni su una superficie di 122 metri quadri.
Dagli accertamenti è emerso che sia stata realizzata senza alcun titolo edilizio e senza alcuna concessione, per la maggior parte al di sopra di una superficie di proprietà regionale e comunale. Nello specifico, nell’area in questione vi è un tratto di cordone dunale facente parte di un complesso sistema naturale presente nella vasta area della zona costiera, considerato una bellezza natura censita e tutelata da vincoli paesaggistici territoriali posti dal piano regionale pugliese.
Da quanto accertato dagli investigatori, per consentire la realizzazione del lido abusivo, le dune sarebbero state oggetti di sbancamento e deturpamento. Alla luce di ciò, il titolare dello stabilimento è stato denunciato a piede libero per una serie di reati tra cui l’invasione di terreni pubblici, la distruzione e deturpamento di bellezze naturali, la realizzazione di nuove opere e di innovazioni non autorizzate entro la fascia di rispetto confinante con il pubblico demanio marittimo e l’inosservanza dei limiti della proprietà privata.
I militari hanno effettuato inoltre il sequestro delle strutture che occupavano abusivamente l’area di circa 122 metri quadrati.