ALESSANO (Lecce) – La raccomandazione di Don Tonino Bello è stata ascoltata e il suo sogno realizzato: la Chiesa di Santa Maria degli Angeli, annessa al convento dei Cappuccini di Alessano, finalmente riaprirà al culto il 1° novembre, con una messa solenne officiata dal vescovo di Ugento- Santa Maria di Leuca, Mons. Vito Angiuli.
In tutta la sua bellezza artistica e nel significato religioso risplende la Pala d’Altare dopo un paziente e attento restauro reso possibile con il contributo della Fondazione “Banca Popolare Pugliese – Giorgio Primiceri”.
Alla conferenza stampa per la presentazione del restauro hanno partecipato il sindaco di Alessano, Francesca Torsello, il Padre Provinciale dei Cappuccini, Frate Alfredo Marchello, il padre guardiano del convento cappuccini di Alessano, Frate Francesco Monticchio, la restauratrice della Soprintendenza, Rita Cavalieri e il Presidente della Banca Popolare Pugliese, Vito Primiceri.
“La Banca Popolare Pugliese, come dimostrano gli interventi messi in cantiere, direttamente o attraverso la Fondazione, nei territori in cui opera, intende proseguire – come ha evidenziato il Presidente, Vito Primiceri – nell’affiancamento delle iniziative volte al recupero e alla valorizzazione delle testimonianze artistiche e culturali della Puglia, alle quali appartiene di diritto il bellissimo insieme di opere che costituisce la “macchina d’altare” della chiesa di S. Maria degli Angeli di Alessano che torna finalmente nella fruizione religiosa ma anche civile della comunità, attraverso l’indefessa e caritatevole opera dei frati cappuccini che ne hanno custodito nei secoli il valore e il significato”.
Un significato tanto caro a Don Tonino Bello, terziario francescano, che in questa chiesa del suo paese natio si raccoglieva in preghiera, raccomandando ai frati di curarla e di tenerla aperta al culto dei fedeli.
E proprio i frati cappuccini hanno promosso il restauro delle quattro tele, mantenendo fede ad una promessa e ad un impegno.
Dopo un primo restauro nel 1986, due anni fa una nuova ‘avventura’ sostenuta dalla Fondazione “Banca Popolare Pugliese – Giorgio Primiceri”, che ha ridonato luce alla Pala d’altare.
Pala d’Altare lignea, una delle espressioni artistiche più importanti dei secoli XVII-XVIII nel Salento. La tela, intorno alla quale la struttura lignea è stata creata, molto probabilmente da artigiani intarsiatori di Martina Franca nel XVIII secolo, è attribuita al frate pittore Angelo da Copertino, vissuto tra il 1609 e il 1685. Il dipinto rappresenta il “Perdono di Assisi”, tema molto caro ai francescani dell’epoca. Raffigura i Santi Francesco, Chiara, Leonardo e Antonio da Padova che pregano il Cristo e la Vergine raffigurati nella parte alta della tela, circondati da angeli musicanti. L’opera fu commissionata e donata da una nobildonna di Alessano, Laura Guarini, molto vicina ai frati cappuccini.
I lavori di restauro sono stati eseguiti con cura da tecnici e restauratori esperti: Dario Taras, Alessandro Remigi, Danila Caccioppola e dall’artigiano Cosimo Imperatori.
La Chiesa Santa Maria degli Angeli sarà finalmente restituita alla comunità di Alessano, per tornare ad essere luogo d’arte, ma soprattutto luogo di preghiera, come ‘sognava’ don Tonino Bello.