Ci sono interessanti incroci sportivi in questo Lecce-Sassuolo: Babacar, l’escluso dai modenesi, poi, utile sostegno per i giallorossi; Lucioni, oggetto del desiderio lo scorso anno, tante trattative nel calcio mercato, il cliente scomodo del passato De Zerbi e via dicendo. Insomma, una partita aperta e che promette spettacolo.
Il Lecce col 4-3-1-2 schiera Gabriel; Meccariello, Lucioni, Rossettini, Calderoni; Majer, Petriccione, Tabanelli; Mancosu; Babacar, Lapadula. Il Sassuolo fedele al 4-3-3 di De Zerbi mette in campo Consigli; Kyriakopoulos, Marlon, Romagna, Toljan; Locatelli, Obiang, Traorè; Berardi, Defrel, Boga.
Parte bene il Sassuolo con Berardi, ma, Gabriel in uscita sventa la prima minaccia, da qui il Lecce si insinua in area modenese con Babacar. Lo stesso attaccante giallorosso chiede, dapprima (poi provando a ripensarci), una sostituzione a causa di un problema alla caviglia che Liverani coglie al volo sostituendolo con Falco. Mossa casuale e forse decisiva: si aprono spazi diversi per Lapadula: Rossettini lo serve con un assist chirurgico, Lapadula con un tocco mette fuori tempo il difensore del Sassuolo, si sistema velocemente per il tiro che si infila dietro le spalle di Consigli, 1-0 per i giallorossi. Siamo a poco più di un quarto d’ora ed il Lecce sembra dettare i tempi, quando, al minuto trentacinque un’azione precisa di Locatelli innesca, tagliando una colpevole e dormiente retroguardia del Lecce, Toljan che in diagonale non sbaglia.
Dentro Shakhov per la formazione salentina e fuori un acciaccato Tabanelli. Brutto colpo per il Lecce che pareva dormire sugli allori, quando, Lapadula allo scadere della prima frazione si procura “di mestiere” un ottimo calcio di punizione dal limite dell’area. Falco disegna una punizione perfetta che scavalca la barriera: Consigli incolpevole subisce il gol, 2-1 per il Lecce.
Oltre ventiduesima gli spettatori al Via del Mare per questa ripresa: De Zerbi si gioca la carta Duricic al posto di Traoré, intanto Mancosu e compagni provano a gestire il risultato contro un Sassuolo capace di alzare l’intensità. Liverani si copre con l’innesto di Riccardi per Majer. Minuto settantacinque e Falco prova ad imbeccare Meccariello, dagli sviluppi del corner conseguente, lo stesso Falco conclude di poco a lato. Difesa a tre per de Zerbi nell’ultimo quarto d’ora: fuori per il Sassuolo Kyriakopoulos e dentro Duncan. Modenesi vicini al pareggio, ma, Gabriel ed i difensori leccesi sbarrano la strada a Berardi. Boga è l’incubo di Meccariello, se ne accorge anche Liverani che chiede al giocatore di resistere. Il Lecce è ancora è ancora vivo con Mancosu che conclude alto dopo una ripartenza. Insiste il Sassuolo e Berardi a cinque minuti dalla fine del match pareggia il conto con un’azione insistita e su ribattuta di Gabriel e debole rinvio di Lucioni. Dentro Peluso e fuori Locatelli, De Zerbi ha raggiunto il suo obiettivo. Ad un minuto dal termine Lapadula si fa sporcare la conclusione a rete dopo un’azione da manuale animata da Falco, per pochissimo il Lecce non si porta nuovamente avanti, gara sempre apertissima. Anche negli ultimi secondi uno stremato Lapadula tenta il tutto e per tutto, Consigli si oppone e cala il sipario con un pareggio, tutto sommato giusto.
Ancora non c’è la prima vittoria al Via del Mare per il Lecce, però, resta la soddisfazione di aver conseguito un altro risultato utile consecutivo.