Un risultato finale che sa di beffa per i rossoazzurri di mister Bitetto che per due volte in vantaggio si son fatti recuperare in entrambe le occasioni non andando oltre il pari con la Nocerina. Il risultato finale di 2-2 non rende merito ad un’altra prestazione di spessore del Casarano che trova il vantaggio alla mezz’ora grazie al solito Mincica. Contatto in area di rigore della Nocerina tra Scolavino e Foggia, dal dischetto si presenta il numero 10 rossoazzurro che si fa respingere la conclusione dagli 11 metri ma è comunque il più lesto i tutti ad arrivare sulla sfera e ribadire in rete. Il Casarano preme sull’acceleratore per cercare la rete del raddoppio ma la Nocerina la mette sul piano dell’agonismo, anche a volte eccessivo. Allo scadere della prima frazione di gara il direttore di gara, il signor Delli Carpini della sezione di Isernia, assegna un calcio di rigore ai locali per un tocco di braccio di Russo. E’ Liurni a trasformare la massima punizione e riportare il punteggio in parità sull’1-1.
Al rientro in campo dagli spogliatoi i ritmi di gioco si intensificano per entrambe le formazioni. Il Casarano crea senza concretizzare, ma è la Nocerina ad andare più vicina al gol con il suo un in più Liurni che su punizione al 31’ centra in pieno l’incrocio dei pali. Il Casarano però continua spingere e dieci minuti dopo trova la giocata vincente: cross dalla destra di Versienti, in aerea di rigore Foggia fa sua la sfera che controlla e in diagonale batte l’estremo difensore ospite. La vittoria sembra cosa fatta, ma ancora una volta tocca a Liurni rovinare i piani del sodalizio del presidente Maci. Al terzo minuto di recupero una punizione magistrale del calciatore della Nocerina questa volta non trova l’opposizione né di Guarnieri né dei montanti della porta e finisce in rete.
Un 2-2 che sa di beffa, ma che prolunga la striscia di risultati positivi e fortifica le consapevolezze sul piano del gioco della squadra allenata da mister Bitetto.