SALVE/MELENDUGNO (Lecce) – L’uno realizza un parcheggio e altre costruzioni distruggendo un bosco. L’altro crea una strada d’accesso senza autorizzazioni in una zona vincolata. Questi gli abusi che sono costati i guai a due uomini, terminati nella rete dei controlli dei carabinieri forestali delle stazioni di Tricase e Otranto.
Nel primo caso i militari hanno denunciato il proprietario di un terreno situato a Torre Pali, località di Salve. Nel corso del controllo hanno appurato che su un’intera area di macchia mediterranea della superficie di 10mila 360 metri quadri, equiparata ad un bosco e vincolata dalla normativa paesaggistica, era stato eseguito il disboscamento della zona, con estirpazione di essenze arboree e arbustive e livellamento del terreno, per fare spazio ad alcune opere edili.
Un parcheggio per auto, deposito per strutture precarie, un manufatto e recinzioni in pietra, spiazzi per 1400 metri quadri e strade per 90 metri quadri circa: queste i lavori effettuati senza alcun permesso di costruire o autorizzazione paesaggistica, necessarie perché si tratta di una zona plurivincolata.
I forestali della stazione di Otranto, invece, sono intervenuti in agro di Melendugno, in località “Ruggiano”. I carabinieri hanno denunciato un uomo per aver realizzato una strada di ingresso al terreno di sua proprietà di circa 380 metri quadri, in zona sottoposta a vincolo paesaggistico. Il tutto in totale assenza dei titolo abilitativi ed autorizzazioni.