SALENTO – L’una contro l’altra e la querelle finisce in Tribunale. Con tanto di carte bollate. La ministra dell’Agricoltura Teresa Bellanova ha deciso di querelare l’ex Ministro per il Sud Barbara Lezzi. Oggetto della boutade, le accuse dell’esponente del Movimento 5Stelle mosse contro la Ministra colpevole, a suo dire, di aver “distratto dei fondi” destinati agli agricoltori nel caso Xylella. In una vicenda tutta salentina.
A dare notizia è la stessa senatrice pentastellata in un lungo post sulla sua pagina Facebook in cui ricostruisce tutti i dettagli della polemica: “Ricordate la questione dei fondi a favore degli agricoltori colpiti da Xylella? Premettiamo alcuni fatti. Gli agricoltori salentini sono stati completamente abbandonati per anni a questa tragedia che ha distrutto buona parte della potenzialità produttiva degli ulivi. Andiamo, ora, avanti rapidamente negli anni per arrivare a quando ero Ministro per il Sud. Durante una visita a Lecce con il Presidente Conte in persona incontrammo gli agricoltori che ci chiesero aiuto per potersi vedere restituita la dignità del lavoro. Il presidente Conte garantì loro il sostegno del Governo che non mancò ad arrivare. Finalmente, dopo anni.
Prosegue il post: “Di concerto con l’allora ministro dell’agricoltura, Gianmarco Centinaio, vennero programmati 300 milioni di euro (dal fondo gestito dal ministero per il sud) a favore degli agricoltori a partire dai più piccoli e solo per loro. Negli anni erano stati quelli più dimenticati malgrado rappresentino oltre il 70% della produzione dell’ottimo olio salentino. E questi 300 milioni sarebbero stati solo l’inizio. Con il Presidente Conte ascoltammo tutte le loro sacrosante istanze. Avevamo la più convinta volontà di rispondere puntualmente ai bisogni inevasi di quella terra. C’erano piccoli agricoltori, rappresentanti di associazioni di categoria e proprietari di frantoi oleari. Nessuno ci parlò di GAL e di DAJS. E di conseguenza agimmo con successivi incontri presso la Prefettura di Lecce. Neanche in quegli incontri ci furono richieste da GAL e DAJS.
I 300 milioni dovevano essere ad esclusivo beneficio degli agricoltori e dei frantoiani.
L’arrivo della Bellanova stravolse quest’azione e le promesse fatte dal Presidente Conte, da Centinaio e da me a chi chiedeva solo la giusta considerazione. Non ho mai avuto paura di lottare contro queste ingiustizie e l’ho fatto e lo farò sempre. A fine dicembre, quando vennero fuori questi suoi cambiamenti sulla destinazione dei fondi, pubblicai un post molto chiaro per denunciare, a beneficio di tutti, quanto stava avvenendo. Le parole incriminate sono “distrazione di fondi”. E lo ribadisco. I destinatari non erano GAL e DAJS. Quindi sono stati distratti fondi dagli agricoltori a favore di altri soggetti che non rientravano negli impegni assunti dal presidente Conte e da me. C’è poco da fare, è così”.
Infine: “Ed aggiungo, così come feci a dicembre 2019, che il segretario particolare della Bellanova, Cosimo Durante, è tra gli amministratori di GAL. Non lo posso dire? Che problema c’è?
Mi è appena arrivata la denuncia per diffamazione dell’On. Ministro Teresa Bellanova e del suo segretario particolare. Usano i tribunali per intimorire. Da parte mia, nessuna paura, nessuna mediazione. Si vada davanti a un giudice e vedremo se devo star zitta perché la Ministra lo decide”.
Nella querelle era intervenuto anche Matteo Renzi che aveva bollato le accuse come del tutto false e disgustose.