MARTANO (Lecce) – I carabinieri sono andati sicuri di trovare quello che cercavano. E si sono presentati anche con le unità cinofile. E in quella masseria, alla periferia di Martano, hanno effettivamente scovato sostanza stupefacente.
Forse anche meno di quanto pensavano ma comunque sempre un discreto quantitativo: 370 grammi di marijuana nonché 9 grammi di hashish. Nei guai è così finito Salvatore Mancarella, 38enne di Martano, con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, su disposizione del pubblico ministero di turno, il sostituto procuratore Massimiliano Carducci, è stato ristretto ai domiciliari.
La perquisizione è scattata nella mattinata di ieri quando nella masseria si sono presentati i carabinieri della stazione di Martano insieme alle unità cinofile. L’ispezione si è conclusa con il sequestro dello stupefacente nella masseria di famiglia dove Mancarella. Nel corso dell’ispezione, i militari hanno rinvenuto anche una bilancia elettrica di precisione.
Per le prossime ore è prevista l’udienza di convalida dell’arresto. L’uomo è difeso dagli avvocati Carlo Caracuta e Riccardo Giannuzzi.