La cura dei capelli è un processo che richiede tempo ed impegno costante. Ed in tutte le operazioni che si possono fare per prendersi cura dei capelli c’è, ovviamente, la tintura. Esistono diverse regole da seguire per tingersi correttamente i capelli, a partire dalla qualità dei prodotti. Questi, infatti, devono essere di ottima qualità e non aggressivi per i nostri capelli. Meglio optare per prodotti come quelli di Olaplex che uniscono qualità e tenuta delle tinture. Un altro aspetto da considerare è il tempo da far trascorrere tra una tinta e l’altra. Decolorazioni troppo aggressive, infatti, hanno l’effetto di ‘bruciare’ i capelli, mentre colorazioni frequenti la rendono opaca e priva di vitalità. Cercate di non presentarvi in salone per un intervallo di tempo di almeno venticinque giorni ogni volta che fate il colore e, anche in questo caso, fate in modo di tingere solo la ricrescita e non le lunghezze.
Come far durare di più la tintura
Esistono metodi per far durare di più la tintura? La risposta è sì. Il primo consiglio è quello di utilizzare l’acqua fredda. Di fatti, fare lo shampoo con l’acqua molto calda induce più velocemente a scolorire i capelli tinti: l’ideale sarebbe infatti utilizzare l’acqua fredda, ma sappiamo molto bene che non è facile riuscirci, soprattutto in inverno. Sicuramente meglio, invece, è l’abitudine di usare acqua tiepida, e poi limitarsi a concludere lo shampoo con un ultimo risciacquo freddo, che favorirà l’attivazione della circolazione sanguigna. Un altro consiglio è di evitare l’utilizzo eccessivo della piastra. Il calore eccessivo provocato dalla piastra contribuisce a rovinare i capelli e fa sbiadire il colore più in fretta del solito. Questo vale non solamente per la piastra ma anche per il phon e per il ferro arricciacapelli, strumenti che potranno certamente darvi una mano nello styling, ma il cui uso dovrebbe essere limitato il più possibile.
Olaplex N3
Ma la soluzione più importante per far durare di più la tintura è utilizzare Olaplex N3. Si tratta di un fille food per capelli che agisce in superficie o solamente sotto alcuni strati oltre le cuticole, ma di un ristrutturante che viene assorbito dal capello per raggiungere il suo interno e agire sui ponti bisolfuri che formano la struttura portante dell’intera fibra capillare. Il trattamento Olaplex nasce in America dal lavoro sinergico del Dr. Craig Hawker e del Dr. Eric Pressley. I due scienziati dopo aver ascoltato gli esperti del settore sui principali problemi dei capelli hanno intrapreso uno studio che li ha portati alla sua formulazione: la molecola Bis-aminopropyl Diglycol Dimagrante, che agisce ricollegando i legami disolfuro rotti all’interno dei capelli, il Phenoxyethanol, un conservante cosmetico, il Sodium Benzoate, anch’esso un conservante cosmetico e l’Acqua. Olaplex N 3 si applica sui capelli umidi e si tiene in posa per 2 ore, poi si lavano i capelli con qualunque shampoo e balsamo. Altra tecnica è quella di tenere in posa tutta la notte e fare lo shampoo il mattino seguente.