LECCE – Scontro diretto e serata calda in tutti i sensi al Via del Mare tra Lecce e Sampdoria. Liverani opta per un 3-5-2 con Gabriel; Donati, Meccariello, Paz; Rispoli, Barak, Tachtsidis, Mancosu, Calderoni; Saponara; Falco.
I blucerchiati di Ranieri rispondono con un 4-4–2 ed in campo Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, De Paoli; Thorsby, Ekdal, Jankto, Augello; Ramirez; Bonazzoli.
Partenza pungente per i giallorossi che con un’azione insistitita nei primi cinque minuti, sfiorano il gol prima con Meccariello e poi con Donati.
Bonazzoli e compagni si fanno vedere dalle parti di Gabriel: l’attacco della Samp si concentra sulle ripartenze. Al quarto d’ora Bonazzoli sente la pressione di Donati e sferra un calcio al difensore giallorosso, ma, il direttore di gara non interpella la Var. Il Lecce dimostra di sapere offendere e sotto porta non spara a salve. Liverani chiede maggiore velocità nelle diverse fasi, però, la formazione ospite non consente di far girare la palla ai giallorossi. Falco viene spesso stoppato da Colley che lo controlla passo dopo passo.
Frittata cucinata da Tachtsidis al minuto trentotto, arriva in ritardo su Jankto e lo atterra in area: Ramirez non sbaglia dal dischetto nonostante Gabriel intuisce. 0-1 per la Sampdoria. Si chiude il primo tempo con un Lecce poco fortunato.
Nella ripresa entra nel Lecce Babacar e Petriccione per Meccariello e Tachtsidis. Per la Samp dentro Gabbiadini e fuori Bonazzoli.
Saponara, al minuto cinquanta, si insinua nell’area genovese, da qui la capacità di procurarsi un calcio di rigore: Mancosu freddo come il ghiaccio e sigla l’1-1. Dieci i centri per il capitano giallorosso. La Sampdoria riparte con Augello che con Ramirez ed Ekdal spaventano la retroguardia salentina.
Ci prova anche Falco con un rasoterra insidioso, ma, Audero neutralizza.
Gli ospiti chiudono tutti gli spazi ed il fantasista Falco a volte cincischia troppo col pallone ed i suoi dribbling spesso diventano un boomerang per i compagni costretti, poi, a ripiegare. Liverani richiama in panchina proprio Falco per Farias.
Settantacinque minuti trascorsi e Rocchi assegna un rigore assai dubbio alla Samp, Paz interviene in scivolata in area, Ramirez non fallisce ed è 1-2. Ranieri vuole più fisicità per difendere il risultato e chiama Augello ed Ekdal per Vieira e Murru. Forcing del Lecce e Liverani impiega Shakhov per un generoso Saponara.
Gli ospiti schierano Leris per Jankto.
Barak ha sui piedi la palla giusta per il pareggio, l’estremo difendore della Samp risponde con sicurezza. Dentro Vera per Calderoni nel Lecce.
Sono ben sette i minuti di recupero che lasciano sperare
Il Lecce perde uno scontro salvezza tra i più delicati, è ovvio che dopo questo risultato, aleggia lo spettro della serie cadetta nel futuro dei giallorossi.
Molto discutibile la conduzione arbitrale che ha influito pesantemente su questo match, decisivo per entrambe le compagini.