MESAGNE/NARDO’ – Atto mirato o “semplice” furto? Saranno le indagini della squadra mobile di Brindisi e del commissariato di Mesagne a dare delle risposte certe agli interrogativi che ruotano intorno ad un misterioso episodio: il furto d’auto del vicequestore Sabrina Manzone, attuale guida del commissariato di Nardò.
Nel mirino dei ladri, al momento ancora sconosciuti, è terminata la sua Citroen C3, rubata mentre era parcheggiata di fronte alla villetta di Porto Cesareo in cui villeggia. L’auto è stata rintracciata successivamente nella periferia di Mesagne, abbandonata in mezzo ai campi. A ritrovarla è stato un agricoltore, che ha notato il veicolo ed ha fatto una segnalazione alla polizia locale, che a sua volta ha allertato la questura di Brindisi.
Gli agenti hanno subito avviato un lavoro investigativo mirato a ricostruire l’accaduto, un episodio che sin da subito ha destato molti sospetti soprattutto per le modalità ed il coinvolgimento diretto del vicequestore, che in passato ha lavorato come capo della squadra mobile nel paese brindisino in cui l’auto è stata ritrovata.
Al momento gli investigatori si muovono nel campo delle ipotesi, che non escludono quella che possa essersi anche trattato di un’azione a scopo intimidatorio, quindi mirata a lanciare qualche inquietante messaggio.